Palazzi & potere
Bankitalia, Gentiloni ha chinato la testa ai grembiuli che comandano Renzi

"Conferma che Renzi risponde a poteri che non sono controllati e controllabili democraticamente", dice Peppino Caldarola al Sussidiario.net
"Il modo in cui il gruppo di Renzi ha posto la questione tocca un nuovo livello di degradazione della politica. Da un lato l'arroganza di un cittadino italiano che nessuno ha mai eletto se non come segretario di un partito. Dall'altro il suo continuo ricorso al tradimento. Dopo Enrico Letta, è arrivato a tradire persino il suo capo del governo, organizzando questa manovra parlamentare alle sue spalle e tenendolo all'oscuro", dice caldarola intervistato dal Sussidiario.net.
Anche stavolta la parte di Maria Elena Boschi è stata poco limpida. Gentiloni non sapeva della mozione, lei sì.
E' la conferma di quello che in tanti abbiamo sempre sospettato. Il giglio magico è un gruppo oscuro di potere che amministra direttamente i propri interessi e che probabilmente è eterodiretto.
Da chi, Caldarola?
Nella destrutturazione crescente del potere cui stiamo assistendo, i grembiuli sono al lavoro, de Bortoli su questo aveva ragione. Quando un premier viene commissariato da un cittadino qualunque che manovra i ministri suoi amici sulla base di interessi di clan, siamo in una situazione che per tanti aspetti è al limite della democrazia. E tutto questo avviene senza che vi sia una reazione istituzionale seria.
Mattarella ha esortato a rispettare i ruoli nell'interesse del paese e a salvaguardare l'autonomia di Bankitalia.
Mattarella ha espresso delle critiche, Pertini al suo posto avrebbe detto ben altro. Qui si tratta di difendere lo stato. Non che Visco sia lo stato: sul suo operato ci sono legittime riserve e toccherà a lui chiarire in commissione. Ma in democrazia la forma è tutto. Mi aspettavo che lo dicesse Mattarella, prima di Calenda.
Ritorniamo a Renzi, scusi se insisto, e al suo gruppo eterodiretto.
Ci sono due punti oscuri tra i tanti della vicenda del potere renziano. Il primo riguarda il potere che un ristretto ceto politico detiene in una rete di banche locali, grandi e piccole, intermediate tra loro. Con Renzi a Palazzo Chigi si affaccia l'idea che il governo centrale tuteli in modo opaco questi interessi. Il secondo è che per otto mesi in Italia si è discusso della consegna del potere sui servizi segreti a un privato cittadino di nome Marco Carrai. Un'operazione che solo una resistenza diffusa, anche interna, ha evitato di portare a compimento. Più oscuro di tutto questo, che cosa c'è?
Un'ultima battuta su Gentiloni.
Speravo nel dualismo Gentiloni-Renzi, mi sono sbagliato. Era vero che Renzi lo avrebbe "assassinato" e così è stato. Su Bankitalia poi Gentiloni non ha dimostrato la spina dorsale che serviva per opporsi al blitz.
Cosa avrebbe potuto fare?
Prendi una decisione sul governatore di Bankitalia e viene messa in discussione dal tuo partito? Vai in parlamento e poni la fiducia. Altrimenti cosa fai, la chiedi su una cosa che non ti deve minimamente riguardare, come la legge elettorale?