Palazzi & potere
Grillo si consola con l'aglietto: ha vinto ad Ardea e Guidonia

Beppe Grillo recita la parte dell' ottimista. «Ci credono morti? Tanto meglio. In questo modo ci lasceranno un po' in pace e al prossimo giro li freghiamo ». Il fondatore del Movimento accoglie così la telefonata di chi lo informa che i 5 stelle sono fuori da tutti i capoluoghi. I vertici hanno monitorato il voto di Asti tutto il giorno, pur sapendo fin dal principio - da quel riconteggio all' ultima scheda che li aveva mandati al ballottaggio - che una vittoria sarebbe stata un miracolo, scrive Repubblica.
Ma era quello, il capoluogo da espugnare per dimostrare che non tutto, nella campagna elettorale per le amministrative, è stato sbagliato. Per mandare un messaggio all' interno ancor più che fuori: a chi protesta per le uscite troppo a destra di Luigi Di Maio su migranti e cittadinanza, o per la comunicazione inesistente sul caso delle banche venete.
Eppure, ci si aggrappa ai ballottaggi. Le chat addormentate si rianimano nella notte. «Abbiamo Santeramo, e Fabriano, Carrara è nostra, ad Ardea siamo avanti». Roberta Lombardi segue lo spoglio di Guidonia minuto per minuto: «I ragazzi mi hanno detto che è un comune in pre-dissesto, partiamo con 26 milioni di euro di debito, non ci facciamo mancare niente. Come al solito ci lasciano le macerie, ma noi non ci facciamo spaventare».