I pifferi di Campo Dall’Orto - Affaritaliani.it

Palazzi & potere

I pifferi di Campo Dall’Orto

Ma quanti sono i dirigenti che Antonio Campo Dall’Orto ha preso dall’esterno ed inserito al vertice delle strutture della Rai? Sono poco più di una dozzina come sostengono le fonti vicine al Direttore Generale contando solo quelli che sono entrati a viale Mazzini dopo l’approvazione della legge che ha trasformato il Dg in Amministratore Delegato?  O sono una ventina come calcolano quelli che fanno il conto partendo da quando Campo Dall’Orto è entrato in carica? Quanto costa  all’azienda pubblica questa squadra con cui l’Ad dovrebbe rivoltare come un calzino la Rai trasformando in una media company all’avanguardia in Italia e nel mondo? Otto milioni come sostengono alcuni critici esterni o solo due come affermano i fedelissimi del cerchio magico? Ed , infine, domanda che inquieta l’interno Consiglio di Amministrazione, chi verrebbe chiamato ad assumersi la responsabilità di tanto rinnovamento costoso nel caso qualcuno convincesse la Corte dei Conti e la magistratura a considerare come danno erariale tante spese per dare alla Rai, che ha già 12mila dipendenti ed alcune centinaia di dirigenti, una nuova struttura di vertice formata da esterni senza alcuna esperienza di aziende televisive di tali dimensioni?
Tutti questi interrogativi stanno creando un clima sempre più teso ed agitato non solo all’interno dell’azienda radiotelevisiva pubblica ma anche nella commissione parlamentare di Vigilanza e negli stessi ambienti di Palazzo Chigi. Se non fosse che le elezioni amministrative sono vicine ed il referendum sulle riforme istituzionali è incombente, l’ipotesi di un “ribaltone” a viale Mazzini potrebbe diventare realtà. Ma forse, sempre che la situazione non diventi insostenibile, tutto è rinviato a dopo l’autunno prossimo quando il nuovo vertice potrebbe fare la fine dei famosi pifferi di montagna che andare per rottamare e vennero rottamati!    

Arturo Diaconale