Inchiesta Consip: Alfredo Romeo tentò invano di arrivare a Raffaele Cantone - Affaritaliani.it

Palazzi & potere

Inchiesta Consip: Alfredo Romeo tentò invano di arrivare a Raffaele Cantone

Il presidente dell'Anac, Raffaele Cantone, interrogato a Napoli. Alfredo Romeo aveva provato senza riuscirci ad avvicinarlo tramite un'amica magistrato

Raffaele Cantone è stato sentito come persona informata dei fatti dai pm di Napoli sui suoi rapporti con Alfredo Romeo, l' imprenditore napoletano indagato per associazione a delinquere e corruzione per i suoi rapporti con la Consip, la centrale degli acquisti della pubblica amministrazione, scrive il Fatto. La ragione? Romeo ha cercato di agganciare nel 2015 il presidente dell' Autorità Nazionale Anticorruzione probabilmente per ottenere un parere a lui favorevole dell' Anac ma gli accertamenti dei magistrati hanno appurato che l' Anac non assecondò in alcun modo le sue richieste. Nello stesso periodo Romeo tentava un' altra manovra e, all' insaputa di Raffaele Cantone, sceglieva proprio il fratello del presidente dell' Anac, l' avvocato Bruno Cantone, per un incarico di difesa legale della sua società Romeo Gestioni davanti al Tar della Campania.