L'Italia molla Harvard! Renzi chi?

Si rinuncia a creare le eccellenze e la classe dirigente del futuro; l'Italia abbandona addirittura Harvard!

Ancora una volta l’Italia volta le spalle alla ricerca. Questa volta, però, non si tratta della fuga dei “cervelli”, dei migliori talenti dal nostro Paese. Stiamo rinunciando a creare le eccellenze e la classe dirigente del futuro. Per dieci anni il nostro ministero dell’ambiente ha realizzato in collaborazione con l’Università americana di Harvard il programma “Sustainability Science Program” della Kennedy School, un progetto nato per promuovere la creazione di istituzioni e politiche pubbliche per lo sviluppo sostenibile. Si tratta di uno dei percorsi formativi post laurea più prestigiosi del mondo in materia ambientale. Ma adesso basta, l’Italia si tira fuori: il dicastero affidato da Matteo Renzi a Gianluca Galletti ha deciso di abbandonare il progetto e di cancellare la propria partecipazione.
 

Chi frequenta i corsi dell’ateneo americano acquisisce le competenze necessarie per gestire le grandi sfide ambientali del futuro grazie ai programmi di ricerca su sviluppo sostenibile, nuove tecnologie, grandi tematiche globali dell’innovazione nell’energia, nell’agricoltura, nella gestione dell’acqua. Il programma, avviato nel 2006 con la partecipazione dell’ex Ministro dell’ambiente Giorgio Ruffolo e dell’allora direttore generale Corrado Clini, ha formato oltre 130 laureati di 30 paesi, tra i quali Brasile, Cina, India, Sud Africa. «E’ un peccato non contribuire più a questa eccellenza, dicono nei corridoi del ministero di Via Cristoforo Colombo. Perdiamo una grande opportunità».
 

La collaborazione con una delle più prestigiose università del mondo fu una delle tante intuizioni geniali di Ruffolo, uno dei maestri dell’economia politica italiana che praticamente fondò il nostro ministero dell’ambiente facendo in modo che l’Italia si equiparasse agli altri Paesi industrializzati. Nel frattempo, in questi dieci anni di contributi al progetto formativo di alto livello di Harvard, il programma ha consolidato il ruolo dell’Italia nella promozione dello sviluppo sostenibile a livello globale. Harvard è una fucina di talenti dove vengono messe a punto le pratiche pubbliche e di gestione di risorse naturale all’avanguardia. Ma dopo dieci anni l’Italia decide di condannarsi alla marginalità in un settore fondamentale per la crescita economica e per la salvaguardia dell’ambiente.