Palazzi & potere
Lombardia: elezioni anticipate? Maroni Vs Gori
Quello che si muove in Rai potrebbe ripercuotersi perfino sulle elezioni lombarde. Intanto ci sono i problemi politici interni del centrodestra. Non per mancanza di candidature competitive. La gara per il Pirellone vede sulla carta un forte vantaggio di Roberto Maroni in tutti i sondaggi finora disponibili. Ma succede che il governatore uscente vorrebbe anticipare il voto regionale, previsto a scadenza naturale nel 2018, al 22 novembre per farlo coincidere con il referendum sull' autonomia, scrive la Stampa.
Le malelingue dicono che Maroni vuole evitare di trovarsi tra capo e collo una sentenza di condanna per «induzione indebita» in relazione alle presunte pressioni illecite finalizzate a far ottenere un lavoro e un viaggio a Tokyo a due sue ex collaboratrici. È uno dei reati previsti dalla legge Severino che farebbe scattare automaticamente la decadenza e la sospensione dalla carica pubblica. Dovrebbe lasciare la presidenza e la sua candidatura l'anno prossimo andrebbe in fumo.
Anticipare le regionali confermerebbe, inoltre, l'intesa tra Forza Italia, Lega, Fratelli d' Italia e l' Alternativa popolare di Maurizio Lupi. Un'intesa che il capo del Carroccio non vuole siglare in autunno per avere le mani libere quando si tratterà di fare i conti con il Cavaliere.
L'elemento veramente nuovo è l' entrata in scena di un altro personaggio, Giorgio Gori, il sindaco di Bergamo che ha deciso di candidarsi alla presidenza della Regione Lombardia e di sfidare Maroni.
I berlusconiani lombardi hanno messo in fila una serie di indizi che portano a viale Mazzini. In sostanza Giorgio Gori, ex spin doctor di Matteo Renzi, è il marito di Cristina Parodi passata dalla Vita in diretta a Domenica In, programma di grande popolarità. Un segnale, dicono preoccupati in Forza Italia, di un palinsesto che in Rai potrebbe virare a favore del centrosinistra e dello stesso Gori.
Il dito, scrive la Stampa, è puntato sul nuovo direttore del servizio pubblico Mario Orfeo sospettato dai forzisti di voler aiutare il Pd in tutte le competizioni elettorali. La Parodi a Domenica In andrebbe in questa direzione, a tutto beneficio del marito e della sfida contro Maroni.