Palazzi & potere
'ndrangheta: procura di Reggio indaga su minacce di morte a Klaus Davi

De Raho: il suo giornalismo lo espone a pericoli
E’ bastata una lettera sul suo profilo Facebook (https://www.facebook.com/
Inequivocabile il significato di alcuni post : "Ma sto pezzo di merda ancora che rompe le palle... spero davvero che qualcuno dia di matto e ti gonfi la faccia come una mongolfiera... brutto cesso", e poi: "pagliaccio", "spione", "non dimenticate che zio Totò (Riina) dice sempre 'pace all'anima sua'..." e i sessisti: "fatti un negro", "frocio di merda", fino a giungere a: "Se vieni in Calabria ti distruggiamo".
Da quanto apprende il quotidiano on line Affari Italiani, la Procura di Reggio Calabria, guidata da Federico Cafiero De Raho, sta indagando da diverse settimane sulla natura di queste minacce e le indagini sono ancora in corso. Lo stesso De Raho aveva espresso preoccupazione per l'incolumità di Klaus Davi durante i suoi viaggi in Calabria, in occasione di un intervento alla Camera dei Deputati lo scorso 19 maggio: ”Quello di Davi è un giornalismo che potrebbe suscitare reazioni dei clan per questo, senza che lui lo sappia, lo facciamo seguire ovunque da polizia e carabinieri”
