Palazzi & potere
Pd, mezzo partito in fuga. Prodi 'allibito' dal libro di Renzi

Orlando non si muove, gli orlandiani forse sì. Nei corridoi dei palazzi si rincorrono voci di un' imminente diaspora dei parlamentari della minoranza, in transito verso il gruppo di Bersani e compagni.
Alcuni autorevoli rappresentanti della nuova corrente del Guardasigilli (Democrazia e Società) smentiscono, e lo stesso Andrea Orlando fa sapere di non avere intenzione di "dividere il Pd", ma semmai di "unire il centrosinistra". Come fare, con Renzi al comando, rimane un mistero, scrive il Fatto.
Mercoledì sera il ministro è stato immortalato alla presentazione di un libro a Bologna insieme a Romano Prodi e Giuliano Pisapia. Orlando vuole "scommettere" sull' ex sindaco di Milano e sul professore - come ha spiegato ieri - "perché penso che Pisapia oggi, con Prodi e pochi altri, si attiene al principio di realtà". Per usare l' ormai abusatissima metafora prodiana, la tenda dei tre neoulivisti è piantata in un posto sempre più lontano dal Pd renziano. Un retroscena dell' Ansa, peraltro, descrive Prodi come "allibito" dai passaggi più offensivi del libro del segretario Pd su Enrico Letta.