Palazzi & potere
Pd, niente streaming in direzione: Renzi come Grillo

Quando il gioco si fa duro...tutti si dimenticano della 'trasparenza'. Il toscano fa la faccia da duro ma in realtà vuole trattare
Per la prima volta da quando Matteo Renzi è segretario la direzione del Pd si terrà a porte chiuse, senza diretta streaming, scrive il corriere della sera. Lo ha deciso il leader del partito, motivando così la sua scelta con i collaboratori: «Evitiamo la solita scena del Pd che litiga. In questa riunione dobbiamo parlare di cose di lavoro, ma se c' è la tv sai in quanti si alzano per prendere la parola e distinguersi...».
È probabile, anche se non è certo, che si tornerà alle direzioni «old style»: poche concessioni allo spettacolo, riunioni sui contenuti. Nelle intenzioni del segretario la direzione di oggi dovrebbe essere prettamente organizzativa. C' è da discutere della festa dell' Unità di Imola e dei congressi locali che si terranno a ottobre. Ma è difficile che questo programma venga rispettato in pieno, anche se lo stesso Franceschini non vuole la rissa: «Se Matteo non mi attacca, non ho motivo di farlo nemmeno io». E Renzi, da parte sua, ha confidato ai suoi: «Non voglio fare la guerra a nessuno, nemmeno a Dario.