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Palazzi & potere
Ponza D'Autore: tra mare, sole e....informazione

Arrivano i milanesi e l’isola della maga Circe diventa il confino di giornalisti, politici e carabinieri. Per tre giorni, da venerdì 21 a domenica 23, non si è visto altro sull’isola di Ponza. Un insolito Massimo Giannini senza cravatta in tenuta supersportiva con consorte tuffarsi dagli scogli del Frontone spalleggiato dall’incappucciato comandante Alfa, l’uomo dei GIS, il famoso fondatore delle Teste di cuoio dei Carabinieri, protetto e sempre scortato dalla bella moglie. Intravisto anche il Comandante Del Sette passeggiare in spiaggia con scarpe di cuoio e granita.

Così accade a Ponza D’Autore, la rassegna culturale ideata da Gianluigi Nuzzi nove anni fa, curata dal 2016 con il santo direttore Paolo Mieli, e organizzata da Barbara Castorina e Valentina Fontana di Visverbi, la società di comunicazione milanese, appunto, alla quale tutto riesce. Così, da venerdì 21 luglio cominciano a sbarcare sul moletto ponzese dal ministro della giustizia Andrea Orlando, bombardato in questi giorni sul tema di Mafia Capitale e del 416 bis proprio in seguito alle dichiarazioni rilasciate sul palco ponzese de La Caletta, al comandante Generale dei Carabinieri Tullio del Sette, atteso come Bruce Springsteen, entrambi rigorosamente arrivati sullo stesso aliscafo. Nessun mezzo privato dopo lo sbarco verdinano dell’anno scorso dalla barchetta di Angelucci.

A parte gli incontri di piazza e al Santa Domitilla dell’ormai insostituibile Gennarino Greca, Ponza D’Autore è una storia di weekend in barca, creme solari, kaftani, aperitivi e cene innaffiate dalle etichette di Casale Del Giglio, in cui i confinati tra un colpo di sole e l’altro producono cultura, quella vera. Ma anche di incontri fortuiti, come quello tra il Ministro della Giustizia e Vincenzo Lo Cascio, fondatore del progetto “Luce per il futuro” rivolto interamente ai detenuti.

 

E così, Ponza D’Autore è diventata nel corso degli anni un appuntamento fisso dell’estate italiana prima della pausa estiva, una nuova Capalbio senza connotazione politica da ultima spiaggia, dove se si vuole gustare un aperitivo insieme agli ospiti della rassegna, basta fare un salto al Santa Domitilla, quartier generale di tutta l’organizzazione. Et voilà, il gioco è fatto.

Venerdì 28 luglio sarà l’eurodeputato Marco Cappato, esponente di spicco dei Radicali a dare il via al secondo week end della nona edizione Ponza D’Autore, la rassegna culturale ideata da Gianluigi Nuzzi e Visverbi, curata con Paolo Mieli, diventata, nel corso del tempo, uno degli appuntamenti culturali e d’informazione più autorevoli e interessanti dell’estate.

La serata (Grand Hotel Santa Domitilla, ore 22.00) intitolata L’Italia in cura. Il sano diritto, vedrà Marco Cappato, prima protagonista di un faccia a faccia con Paolo Mieli e poi del dibattito al quale prenderanno parte Eliana Liotta e Paolo Veronesi, autori del libro Il bene delle donne (Rizzoli), il direttore del Gr RadioRai e conduttore di Agorà  (Rai3) Gerardo Greco.

Sabato 29 luglio (La Caletta, ore 22.00) l’eclettico Oliviero Toscani e l’editorialista di Repubblica Francesco Merlo dialogheranno sul tema Diritto al malinteso…e a magnifici fallimenti. Nicolas Ballario, giornalista ed esperto d’arte sarà moderatore.

La serata conclusiva della rassegna andrà in scena domenica 30 luglio (ore 22.00) presso il Grand Hotel Santa Domitilla headquarter di tutta l’organizzazione. Il Sindaco di Ponza Francesco Ferraiuolo, Paolo Mieli e Gianluigi Nuzzi saranno i protagonisti di una serata dedicata all’isola di ponza e al recupero del Santa Lucia, il piroscafo della Regia Marina ed un piroscafo passeggeri italiano, affondato dagli aerei inglesi il 24 luglio 1943 durate la seconda guerra mondiale.

 

 

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