Renzi scende in campo a difesa di Bolloré e Macron: guai a chi tocca Vivendi

Se buona parte il mondo politico italiano è in tensione per le ultime azioni economiche di Macron dall'altra Matteo Renzi non nasconde il suo debole per il leader francese e, a quanto è in grado di rivelare Palazzi&Potere, non avrebbe per nulla apprezzato le mosse di Caldenda contro la Francia, così come l'apertura dell'inchiesta su Vivendi.

Stando a varie fonti il segretario dem vorrebbe evitare ad ogni costo l'uso della "golden power" contro Bolloré, accusando anche Calenda e Padoan di non essersi mossi tempestivamente mentre Vivendi dava la scalata a Mediaset, come se lui avesse agito quando sotto le mire di Bolloré c'era Tim.

Insomma, per il leader del Pd le mosse di Marcon anche a costo di mettere in grossa difficoltà il nostro Paese andando a togliere assets strategici non andrebbero contrastate. Per il toscano guai a toccare relazioni interpersonali consolidate. Meglio se di livello intrnazionale. Do you remember Obama?