Palazzi & potere
Russiagate de noantri: quando Renzi chiamò Putin
Una telefonata di protesta di Matteo Renzi a Vladimir Putin, una riunione al Quirinale del Consiglio supremo di Difesa e un allarme sull' ingerenza russa in Italia che i partecipanti a quel Consiglio, dopo una serrata discussione, decisero di non alimentare né rendere pubblico. Anche l' Italia ha avuto il suo Russiagate. Un' appendice di quello americano o, forse, un antipasto di quello che può esplodere in vista delle elezioni politiche del 2018, scrive Repubblica.
Una parte dei fatti è nota: succede infatti che l' emittente Russia today, potente network che trasmette in lingua inglese ed è molto vicino al governo di Mosca, copre con una diretta web la manifestazione del Pd a Roma ma ne capovolge completamente il senso: «Proteste in Italia contro il premier», è il titolo del servizio che racconta di un Paese in rivolta generale. La piazza per il Sì è raccontata a rovescio: «Migliaia di cittadini hanno protestato per le strade di Roma contro il primo ministro Renzi. La gente teme che le riforme, abolendo il Senato, porteranno più potere nelle sue mani».