"Scambio sui concorsi, corruzione per Barbera"
Un giudice della Corte costituzionale indagato è già di per sé un caso inedito nella storia della Repubblica. Alla primizia che vede coinvolto il professor Augusto Barbera bisogna però aggiungere un ulteriore dettaglio. La Procura di Roma scrive il fatto, che contesta per altri indagati l' induzione di falso in atto pubblico, ipotizza per il giudice della Consulta un reato diverso: la corruzione.