Papa, metafora del cavallo per Conte. A casa dopo che ha superato il fiume?
Il Papa usa la metafora del cavallo per indicare Conte come il traghettatore ma allo stesso tempo ci invita a cambiarlo dopo aver attraversato il fiume?
Non si cambia cavallo mentre si attraversa il fiume. Ecco, con questo simpatico detto popolare argentino, Papa Francesco l’altra mattina ha inviato, chiaro e forte, il suo messaggio di sostegno all’attuale Governo in carica.
La simpatia di Papa Francesco per il premier Conte era già evidente da tempo, e il recente episodio della frizione con il Governo da parte dei Vescovi italiani a causa del divieto di celebrare Messe e funerali, lo aveva evidenziato ancor di più. Infatti, mentre la CEI si pronunciava contro i provvedimenti governativi in materia, il santo Padre, nel giro di 12 ore si premurava si spegnere subito il fuoco, dicendo che ci vuole “pazienza e obbedienza”. E ora i Vescovi si sono prontamente allineati.
Cosa dire. Anzitutto una osservazione prepolitica, che però ha una valenza politica enorme. Il metodo usato nella storia dalla Chiesa cattolica con il potere (almeno dalla Controriforma in poi) è sempre stato improntato ad un doppio registro. Fantastico. Da un lato c’è la politica ufficiale della Segreteria di Stato vaticana che, con le sue prese di posizione molto ben ponderate, rende pubblico il giudizio della Chiesa su ogni materia e avvenimento nel Mondo, e quindi anche in Italia.
Dall’altro lato c’è poi il personale pronunciarsi del Pontefice di turno nei confronti dei singoli leader, sempre e comunque amichevole e cordiale, anche coi despoti. Ricordate Giovanni Paolo II a Cuba. Ebbene, con questo metodo unico e sopraffino, la Chiesa cattolica si snoda nel corso della storia da oltre 2mila anni, indenne. E non è un caso.
Questa volta però, (sarà l’eccezionalità della situazione o il gesuitismo del Pontefice) la frase pronunciata da Papa Francesco rischia di essere una lama a doppio taglio per l’amico Conte.
Infatti Non si cambia cavallo mentre si attraversa il fiume è lo stupendo detto popolare che ora, nel mentre, attribuisce piena fiducia vaticana al traghettatore Conte. Ma appena il fiume sarà attraversato, il santo Padre ci avrà in tal modo incoraggiato a cambiar cavallo. E in molti ci stanno già pensando.
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Di Marco Palmisano, Presidente Club santa Chiara
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