Pascale: "Il Cav non vuole Marina leader". E Brunetta: "Non mi piacciono le dinastie"
"Di fronte al ripetersi di indiscrezioni su un impegno in politica di Marina Berlusconi, non possiamo che ribadire quanto gia' piu' volte detto in passato: si tratta di ipotesi che non hanno alcun fondamento". E' quanto fa sapere in una nota il portavoce della presidente di Fininvest.
PASCALE - Si dice "orgogliosa di essere amica di Marina Berlusconi" e ritiene che "se facesse un passo in politica non sarebbe un errore" ma Francesca Pascale non nasconde che "non credo che il padre sia cosi' d'accordo, considerato quello che e' successo a lui da quando e' sceso in campo". La compagna del leader Pdl parla ad Agora' su RaiTre e ricorda che "Silvio Berlusconi fino al '94 e' stato un uomo impeccabile, da quando e' sceso in campo e' stato vessato dalla magistratura italiana". "Le stesse procedure usate per lui sono state usate - domanda - per altri processi, come quello del Monte dei Paschi? Le intercettazioni del Capo dello Stato Napolitano sono state stracciate all'improvviso, nessuno piu' sa niente. Perche' - incalza - non e' successo lo stesso con quelle di Berlusconi?".
SANTANCHE' - "Il Pdl non c'e' piu'", parola di Daniela Santanche'. "Il Pdl e' stata un grandissima intuizione di Silvio Berlusconi, ma poi e' finito perche' non c'e' piu' Fini, che se n'e' andato, e quindi credo che si impone la decisione di ritornare a Forza Italia", ribadisce la 'pasionaria' del centrodestra che, dai microfoni di RadioIes, per la trasmissione 'Teleselezione', spezza di nuovo una lancia in favore della successione interna per la guida del partito: "Marina Berlusconi e' bravissima".
"Non ha mai fatto politica? Meglio. Ha fatto tante cose nella vita e quindi puo' essere bravissima a farlo, meglio di tanti altri", dice ancora Santanche' a proposito della presidente Mondadori. "E poi - rileva - finalmente una donna. Il fatto della dinastia non la avverto come critica. Piu' Clinton o Kirchner? Ma negli Stati Uniti ci sono anche i Bush, i Kennedy. E gli Usa - rileva Santanche' - sono una democrazia molto avanzata".
BRUNETTA - "Non mi piacciono le dinastie, ne' quelle monarchiche ne' quelle democratiche. Se la dottoressa Marina Berlusconi vuole fare politica, e ne ha tutte le capacita', faccia pure. Ma non penso che sia plausibile un'investitura a carattere ereditario". Renato Brunetta marca le distanze e, dai microfoni di 24 Mattino su Radio24, boccia l'ipotesi che sia Marina Berlusconi la prossima leader Pdl. Alla figlia del Capo, il capogruppo Pdl alla Camera manda questo messaggio: "Dimostri le capacita' in politica, come ha fatto in ambito manageriale e, se vale, acquisira' ruoli, funzioni, leadership. Io amo il merito, in democrazia e' tutto. Essere leader perche' si e' 'nati da' penso - rimarca - sia un modo di selezionare la classe dirigente un po' obsoleto".
GIOVANARDI - "Non vorrei imitare Grillo con i giornalisti, ma non ne posso piu' del gossip a cui i giornali italiani corrono dietro: Marina Berlusconi e' un'ipotesi che non esiste, non e' realistica e non e' mai stata sollevata da nessuno". Cosi' il senatore Pdl Carlo Giovanardi, dai microfoni di Radio Citta' Futura. "Dopo la condanna di Berlusconi sapete quante cene e quante ipotesi vengono messe sul tappeto?", prosegue Giovanardi, facendo riferimento a quella cena ad Arcore durante la quale, Marina Berlusconi sarebbe stata investita a successore alla leadership Pdl. "Non ho visto nessun sondaggio, Berlusconi ha contribuito a formare questo fragile governo e, responsabilmente, non ha staccato la spina: questa e' la realta'", conclude.