Politica

Liste Pd, tutti salvi. Eccezioni boom. E c'è la norma ad hoc per Zingaretti

Nessun rinnovamento nei nomi al Nazareno

Liste Pd, tutti dentro. Tutti ripescati. Non solo i ministri Andrea Orlando e Dario Franceschini...


Il 25 settembre il Partito Democratico punta sull'usato sicuro. La parola rinnovamento al Nazareno non sanno nemmeno che cosa significhi. L'rticolo 28 comma 3 dello Statuto del Pd è chiarissimo: “Non è ricandidabile alla carica di componente del Parlamento nazionale ed europeo chi ha ricoperto detta carica per la durata di tre mandati consecutivi“. Tra i dem, però, le eccezioni sono tantissime, come confermato anche dal documento approvato dalla direzione nazionale del 26 luglio. Tutti dentro. Tutti ripescati. Non solo i ministri Andrea Orlando e Dario Franceschini, ma anche Andrea Marcucci, Roberta Pinotti, Piero Fassino, Michele Bordo, Antonio Misiani ed Emanuele Fiano. La regola c'è, le eccezioni pure.

Ma attenzione alle norme sugli amministratori locali: “Non sono candidabili coloro che ricoprono la carica di sindaco di un Comune sopra i ventimila abitanti e di componenti degli organismi esecutivi e assembleari delle Regioni (assessori e consiglieri regionali, ndr)”, recita il nuovo Regolamento. Ma ecco l’eccezione, anzi, le eccezioni, “per le Regioni che si trovino nell’ultimo anno di legislatura” e per “i casi nei quali la Direzione nazionale conceda, su richiesta del Segretario nazionale, una deroga espressa“. La postilla sull’ultimo anno di mandato è fatta apposta per Nicola Zingaretti, il governatore del Lazio ed ex segretario dem che scade a marzo 2023 e si è già detto “a disposizione” del partito. Ma potrebbe applicarsi anche agli eletti in Lazio e Lombardia che puntano al salto in Parlamento: al Pirellone, per esempio, sperano i consiglieri Carlo Borghetti e Gian Antonio Girelli. In ogni caso, anche in assenza di deroga automatica, per tutti i sindaci, i governatori, gli assessori e i consiglieri basta un’esenzione richiesta dal segretario e approvata dalla direzione per essere liberi di correre.