Pd, Cuperlo: "Siamo in vantaggio. Ai congressi davanti a Renzi 49-35"

La meta' dei segretari di circolo del Pd eletti finora e' vicina a Gianni Cuperlo che batte Matteo Renzi 49-35. E' quanto si legge in una nota del comitato Cuperlo. "E' possibile stilare un bilancio dei congressi in svolgimento in tutta Italia: dai dati aggregati in nostro possesso circa 250.000 persone hanno espresso il loro voto e si conferma che piu' del 50% ha espresso la propria fiducia a candidati che sostengono Gianni Cuperlo alla segreteria nazionale del Pd", si legge nel comunicato di commento ai dati sui congressi di circolo.
"Quando mancano pochi congressi di circolo per concludere questa prima fase congressuale, possiamo affermare che ci sono 49 candidati segretari che sostengono la candidatura di Gianni Cuperlo alla segreteria nazionale del Pd", si spiega ancora. Sono invece "35 i candidati segretari che sostengono Matteo Renzi e 1 candidato segretario che sostiene Pippo Civati. Ci sono poi 7 segretari che non hanno ancora espresso la loro preferenza per il candidato a segretario nazionale", si precisa.
Scontro sul risultato dei congressi provinciali del Pd. Dal quartier generale di Gianni Cuperlo oggi hanno diffuso dati che attestano la vittoria di candidati vicini al deputato in 49 province, contro le 35 andate a esponenti Pd vicini a Matteo Renzi. Anche se in diversi casi si e' trattato di candidature unitarie, come per esempio a Firenze. Vicino a Pippo Civati sarebbe un solo segretario, quello di Cuneo. Ma sui numeri si e' acceso subito lo scontro con i renziani: Luca Lotti ha parlato apertamente di "dati falsi". Resta aperta, mentre arrivano i primi risultati, la questione dei tesseramenti gonfiati in alcune province. Pochi casi, almeno a quanto assicurato da piu' parti, ma sufficienti a dare un'immagine del partito poco trasparente. Di questo si occupera' domani sera prima la segreteria del Pd poi la commissione congresso che dovrebbe avere sul tavolo i risultati ufficiali per quanto non definitivi.
In alcune regioni, come Sardegna e Friuli, non si vota, e in diverse zone la competizione locale e' stata rimandata. C'e' poi il caso di Caserta dove, dopo le contestazioni, si andra' al voto nel fine settimana. E infine si attendono le assemblee locali dei quei capoluoghi, a partire da Roma e Milano, in cui sono andati al ballottaggio i due candidati piu' votati. In ogni caso, dai dati in possesso del comitato Cuperlo risulta una situazione abbastanza omogenea dei due sfidanti piu' accreditati su tutto il territorio nazionale. In Piemonte Cuperlo vince ad Alessandria, Novara e Biella; ad Asti e Torino, dove pero' vi sono state segnalazioni di tesseramento anomalo, vincerebbe il candidato renziano. In Liguria, cuperliani vincono a Genova e nel Tigullio, mentre a La Spezia e Savona hanno vinto renziani candidati unitari. In Lombardia, vicini a Cuperlo sarebbero i segretari di Bergamo, Brescia, Como, Cremonia, Lecco, Lodi, Mantova, Sondrio e Monza e Brianza. A Milano e' in testa il renziano Pietro Bussolati. E anche Pavia e' andata a un renziano. Ballottaggio invece a Varese. In Veneto hanno vinto le candidature unitarie di un cuperliano a Pavia e di un renziano a Venezia. A Treviso ha avuto la meglio un renziano. Bene i Cuperliani a Bologna e in Romagna (Rimini, Ravenna e Forli'). E bene per il candidato della sinistra anche in Toscana. Ad Arezzo e Firenze ha vinto un candidato vicino al deputato triestino ma frutto di una scelta unitaria con i renziani. Cuperlo e' andato bene a Grosseto, Livorno (una delle province in cui sono state segnalate anomalie nel tesseramento), Piombino, Massa, Prato, Pisa. Un renziano ha vinto ad Empoli, Lucca e Siena, ed e' in vantaggio nel ballottaggio in Versilia. A Pistoia un candidato di Areadem ha battuto un renziano.
En plein dei candidati cuperliani in Umbria, sempre in base ai dati raccolti dal comitato, mentre nelle Marche e' andato forte Renzi con suoi vicitori di sicuro ad Ancona e Ascoli. Piu' difficile, almeno sulla carta, la lettura dei risultati nel resto del centro e nel Sud; sia per il caos tessere sia per gli intrecci locali. A Roma si sfidano i cuperliani Cosentino e Giuntella. A Viterbo e Latina hanno avuto la meglio i 'cuperliani'. Al Sud, al netto delle situazioni ancora da chiarire, hanno vinto di certo candidati vicini al deputato a Vibo e Reggio Calabria cosi' come a Caltanisetta, Ragusa, Agrigento. Oltre che alla contrastata Enna, dove ha avuto la meglio, tra non poche polemiche dei renziani, Vladimiro Crisafulli. Durissima la reazione dal fronte renziano. "Ma a chi giova dare dati falsi? Si aspetti il risultato definitivo e i dati veri", ha chiesto Lotti, "ricordo tra l'altro che lo stesso Renzi a Firenze ha votato per un segretario provinciale che sostiene Cuperlo. Dunque a chi giova stabilire un'inesistente relazione tra i segretari?".