Pd, Franceschini: Renzi e Letta collaborino
"Renzi e Letta "possono lavorare insieme ora, con la volonta' di sostenere il governo; e quando sara' il momento di andare a vincere, collaborare con l'obiettivo di lavorare insieme per molti anni a venire". Lo afferma, in una intervista a "La Stampa", il ministro per i rapporti con il Parlamento Dario Franceschini. "In una situazione cosi' difficile, l'unico punto fermo di stabilita' e' stato in questi mesi il Pd. Io credo sia possibile gestire una fase congressuale in modo veloce e virtuoso o di renderlo un percorso autolesionista, che da' instabilita' non solo al Pd ma al paese", spiega Francheschini.
"Bisogna spazzar via questi sospetti di tradimenti continui. Abbiamo scelto le primarie aperte a tutti per eleggere il segretario? Quando avevo proposto di farlo eleggere solo dagli aderenti al Pd sono stato aggredito", continua il ministro, "Ma le primarie sono per loro natura competitive e siccome nel marasma generale si e' visto che tra Cuperlo e Renzi c'e' un buon rapporto, almeno spero che su questo equilibrio si eviti di far saltare il banco. Quindi resteranno la data e le regole votate in assemblea e per armonizzarle con lo statuto in vigore ci vogliono dieci minuti, non raccontiamoci balle".
"Renzi ha tutti i riflettori puntati addosso, ogni sua parola viene amplificata anche contro le sue intenzioni e questo di certo lo spingera' a maggior prudenza", prosegue, "Abbiamo due personalita' forti: uno fa il premier e l'altro si candida segretario. Il male nel nostro campo e' stato il protagonismo e lotte per la leadership, ma io dico che la politica non e' uno sport individuale, bensi' di squadra. Loro due possono lavorare insieme ora, con la volonta' di sostenere il governo; e quando sara' il momento di andare a vincere, collaborare con l'obiettivo di lavorare insieme per molti anni a venire. Che non vuol dire pensarla nello stesso modo. Se e' vero che siamo in una situazione difficilissima e con un sistema bloccato da questa legge elettorale, il prerequisito della salvezza del paese e' un Pd che gestisca la fase congressuale stando unito".