Pdl, Berlusconi: o governo forte e stabile o voto a giugno
"O c'è subito un governo forte e stabile per l'Italia o è meglio ridare subito la parola agli italiani votando a giugno". Lo ha detto Silvio Berlusconi da Bari. E poi: "Come nel '94 quando scesi in campo contro il comunismo, allora vincemmo e dobbiamo vincere anche questa volta. E' difficile non commuoversi, la responsabilità che mi date è così impegnativa da far tremare le gambe".

"Continuano a chiderci - sottolinea Berlusocni - di regalare a loro i nostri voti, cioè il consenso di 10 milioni di italiani per fare un governo da soli, in perfetta solitudine, senza la nostra partecipazione. Ci hanno fatto perdere 50 giorni, Bersani si è messo a fare la sua esplorazione e poi ci ha detto, come stamattina, che vuole i nostri voti ma non gli va bene fare un governo con noi. E allora caro Bersani siamo assennati, siamo bravi ma non abbiamo l'anello al naso".
"Caro Bersani l'unico cambiamento possibile è un Governo solido e liberale per fronteggiare la crisi e sconfiggere la poverta'", ha ribadito Berlusconi rivolgendosi alla piazza. E sul Quirinale prende di mira Prodi: "Impazzireste di gioia se nostro futuro Capo dello Stato fosse Romano Prodi?", chiede alla folla, che esplode in un fragoroso e prolungato "Nooooo". E Berlusconi scherza ironico: "Che peccato, era il mio candidato preferito. Con Prodi presidente ci converrebbe andare tutti all'estero"
Tante le bandiere del Pdl che sventolano sotto il palco, dal quale si diffondono le note di una band musicale come già avvenuto per la manifestazione a Piazza del popolo a Roma. Campeggia il lungo striscione dai toni ironici con sui scritto: "Caro Silvio, ben tornato a Bari", firmato "il sindaco", ovvero il Pd Michele Emiliano. Come a Roma, anche la piazza di Bari era 'coloratà da molti cartelli e slogan, si va dal "basta Imu" a "47 giorni senza Governo". E ancora: "Felicemente impresentabili" ed uno striscione che definisce Berlusconi "Higlander".