Pdl, l'affondo di Fini: "I nodi vengono al pettine"
"Non so cosa accadra' domani, ma e' evidente che i nodi vengono al pettine". Lo ha detto l'ex presidente della Camera Gianfranco Fini intervistato a Omnibus su La7. "Berlusconi e' allergico al dissenso interno - spiega Fini - forse in queste ore si sta rendendo conto che un'ulteriore divisione danneggerebbe anche lui ma, salvo colpi di scena il dato e' tratto perche' anche se domani non accade nulla, ed e' possibile, l'appuntame nto e' rinviato al giorno successivo in cui il Senato prevedibilmente votera' la decadenza di Berlusconi, perche' se c'e' ancora una logica in cio' che sta facendo Berlusconi lui dira' ai suoi ministri dira' di uscire da un Governo tenuto in piedi dai suoi carnefici. A quel punto - conclude Fini - Alfano sara' in grave difficolta' perche' se dovesse rifiutare rischia di apparire come poltronista, uno che vuole restare al suo posto di ministro, ma se dovesse accettare sarebbe la sua debacle politica" .