Politica
Niente vigili in più per il periodo estivo

"Chiediamo di sapere come i Ministri dell'Interno e dell'Economia intendano intervenire al fine di garantire agli Enti locali interessati misure urgenti volte ad assicurare il regolare svolgimento dei servizi di Polizia municipale, soprattutto nei comuni coinvolti da flussi turistici estivi che già da oggi non sono in grado di assicurare un servizio efficiente, in mancanza di un numero adeguato di vigili". E' quanto dichiara il sen. Francesco Bruni in un'interrogazione dei Conservatori e Riformisti italiani in merito al decreto legge sugli Enti territoriali. "Infatti, la conversione in legge del decreto non avverrà prima di agosto, - conclude Bruni - comportando un grande disagio e la riduzione dell'operatività delle polizie locali di tutti i comuni italiani interessati dai flussi turistici come le città d'arte, le località costiere, i comuni montani che, al momento, non possono assumere nessun agente neanche con contratto a tempo determinato per i mesi di luglio, agosto e settembre ".
IL TESTO:
BRUNI, BONFRISCO, LIUZZI, D'AMBROSIO LETTIERI, ZIZZA, PERRONE, MILO, FALANGA, SCILIPOTI ISGRO', TARQUINIO - Ai Ministri dell'interno e dell'economia e delle finanze - Premesso che:
il Governo con il recente decreto-legge n. 78 del 2015, recante "Disposizioni urgenti in materia di enti territoriali", all'art. 5 ha disposto che "il personale appartenente ai Corpi ed ai servizi di polizia provinciale di cui all'articolo 12 della legge 7 marzo 1986, n. 65, transita nei ruoli degli enti locali per lo svolgimento delle funzioni di polizia municipale, secondo le modalità e procedure definite nel decreto di cui all'articolo 1, comma 423, della legge 23 dicembre 2014, n. 190". Il transito dovrà avvenire nei limiti della relativa dotazione organica e della programmazione triennale dei fabbisogni di personale, in deroga alle vigenti disposizioni in materia di limitazioni delle spese e delle assunzioni di personale, garantendo comunque il rispetto del patto di stabilità interno nell'esercizio di riferimento e la sostenibilità di bilancio;
sempre all'articolo 5, comma 3, si dispone che fino al completo assorbimento del personale è fatto divieto agli enti locali, a pena di nullità delle relative assunzioni, di reclutare personale con qualsivoglia tipologia contrattuale per lo svolgimento di funzioni di polizia locale;
siffatta previsione non consente ai Comuni italiani di provvedere all'assunzione di personale di Polizia municipale a tempo determinato, anche per periodi brevi. Ciò comporta un forte disagio e la sensibile riduzione dell'operatività delle polizie locali di tutti i Comuni interessati da flussi turistici (città d'arte, località costiere, comuni montani, eccetera) specie in un periodo cruciale come quello estivo,
si chiede di sapere se i Ministri in indirizzo siano a conoscenza dei fatti esposti e come intendano intervenire al fine di garantire, nelle more della conversione del decreto-legge che verosimilmente non avverrà prima del mese di agosto 2015, agli enti locali interessati misure urgenti volte ad assicurare il regolare svolgimento dei servizi di polizia municipale con particolare riguardo all'operatività delle polizie locali di tutti i Comuni interessati da flussi turistici estivi che, in virtù di detti maggiori flussi, si trovano già da oggi nella necessità di provvedere all'assunzione di personale di polizia municipale a tempo determinato.
(3-02012)