Mobilize entra in Free To X: alleanza strategica per accelerare la ricarica ad alta potenza in Italia - Affaritaliani.it

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Mobilize entra in Free To X: alleanza strategica per accelerare la ricarica ad alta potenza in Italia

Mobilize acquisisce una quota in Free To X per rafforzare la rete HPC e portare la mobilità elettrica in tutta Italia con energia 100% rinnovabile e servizi interoperabili.

Una nuova alleanza si affaccia nel panorama italiano della mobilità elettrica. Mobilize, brand del Gruppo Renault dedicato ai servizi energetici e di mobilità,

ha acquisito una quota strategica in Free To X, uno dei principali operatori nazionali nel settore della ricarica ad alta potenza. L’obiettivo? Potenziare l’infrastruttura di ricarica per veicoli elettrici in Italia, rendendola più accessibile, sostenibile e diffusa.

Il segnale è chiaro: per rendere l’elettrico davvero alla portata di tutti, serve un ecosistema capillare, affidabile e alimentato da fonti rinnovabili. Ed è esattamente su questi pilastri che si fonda la visione condivisa da Mobilize e Free To X, che in pochi anni si è imposta come leader nella ricarica HPC lungo la rete autostradale italiana, con un’infrastruttura solida, in continua espansione.

Un’infrastruttura già pronta per il futuro

L’Italia sta accelerando verso un futuro a emissioni zero, ma a fare la differenza sono le infrastrutture. Free To X gestisce oggi oltre 110 stazioni di ricarica HPC, quasi tutte alimentate con energia 100% rinnovabile, e collocate in posizioni strategiche: in media ogni 50 chilometri lungo le principali autostrade, ben al di sopra degli standard previsti dall’Unione Europea. Questi punti di ricarica, aperti a tutti i fornitori di mobilità elettrica, offrono una potenza fino a 400 kW, garantendo tempi di ricarica ridotti e un’esperienza utente fluida, pensata per semplificare anche i lunghi viaggi.

Dal 2021, la rete ha già gestito oltre un milione di ricariche, evitando l’immissione in atmosfera di circa 29.500 tonnellate di CO₂. Numeri che raccontano un impegno concreto, non solo in termini tecnologici, ma anche ambientali e sociali.

Una visione condivisa per la transizione elettrica

L’ingresso di Mobilize nella compagine di Free To X rappresenta un passo strategico. Il brand del Gruppo Renault, già attivo in Europa con soluzioni di ricarica, energy storage e mobilità elettrica, consolida così la sua presenza nel mercato italiano, cogliendo un’opportunità chiave per rafforzare l’integrazione tra industria automotive ed energia.

“Ampliando la copertura delle stazioni di ricarica su tutto il territorio, facilitiamo la transizione verso la mobilità elettrica, rendendola più accessibile e semplice per tutti”, ha dichiarato Gianluca De Ficchy, CEO di Mobilize. Ma c’è di più: questa alleanza consente a Mobilize e a tutto il Gruppo Renault di generare ricavi ricorrenti, inserendosi in un modello di business che va ben oltre la vendita del veicolo, valorizzando l’intero ciclo di utilizzo e servizi legati all’auto elettrica.

Oltre l’autostrada: un piano ambizioso

L’espansione non si ferma alle autostrade. Il piano industriale di Free To X prevede una crescita significativa anche nei centri urbani, nei nodi logistici e nei punti di interesse ad alta affluenza. L’obiettivo è creare una rete che copra l’intero Paese, senza soluzione di continuità, garantendo un’infrastruttura coerente e disponibile in ogni fase del viaggio.

Una sfida che diventa opportunità, in un contesto in cui la domanda di mobilità elettrica è in crescita ma ancora frenata dalla paura di restare “a secco”, specialmente fuori dai grandi centri. In questo scenario, la capillarità diventa la chiave per convincere sempre più automobilisti a passare all’elettrico.

L’interoperabilità come vantaggio competitivo

Altro aspetto centrale della partnership è l’interoperabilità: le stazioni Free To X sono accessibili da qualunque operatore o servizio di mobilità, anche tramite roaming. Questo significa che i clienti non devono sottoscrivere nuovi abbonamenti o installare applicazioni diverse, ma possono utilizzare le colonnine HPC già presenti sfruttando le piattaforme esistenti. Un vantaggio che abbatte le barriere d’ingresso e migliora l’esperienza utente.

In questo contesto, Mobilize potrà offrire ai propri clienti – in Italia e in Europa – un accesso privilegiato e integrato a una rete di ricarica tra le più avanzate d’Europa. E, allo stesso tempo, contribuire a standardizzare e semplificare il processo di ricarica a livello continentale.

Un modello economico orientato al lungo termine

L’ingresso di Mobilize in Free To X rappresenta anche una mossa industriale intelligente in un contesto in cui le infrastrutture di ricarica non sono più viste come un semplice servizio accessorio, ma come un pilastro del business model. Le colonnine diventano punto di contatto, fonte di dati, leva per l’acquisizione e fidelizzazione del cliente, e, soprattutto, generatore di ricavi continui.

Per Renault e il suo ecosistema, si tratta di un passaggio cruciale nella transizione da costruttore a fornitore di servizi integrati, in grado di coprire tutto il ciclo di vita del veicolo e della sua energia.

Guardando al domani, la strada è segnata: più ricariche, più velocità, meno emissioni. E con partnership come questa, l’Italia si avvicina sempre di più a una mobilità davvero sostenibile, scalabile e conveniente.

 

SCHEDA TECNICA – Alleanza Mobilize – Free To X
Quote acquisite: partecipazione strategica di Mobilize in Free To X
Numero stazioni HPC attive: oltre 110 (in media ogni 50 km)
Potenza massima: fino a 400 kW
Alimentazione: energia 100% rinnovabile
Espansione: aree urbane, nodi logistici, destinazioni strategiche
Ricariche gestite dal 2021: oltre 1.000.000
CO₂ evitata dal 2021: 29.500 tonnellate