"Positivo che non si fa curare? Tso". Coronavirus, Zaia annuncia la linea dura
"Se uno commette un reato cosi' grande come l'andare ad infettare delle persone e mettere a rischio la loro vita deve pagare solo una multa di mille euro? Ripeto che deve essere fondamentale un Tso (Trattamento Sanitario Obbligatorio, ndr.), non possiamo far decidere al paziente se farsi curare o meno. Ho chiesto ai direttori sanitari di denunciare alla Procura ogni volta che vedono qualcosa che non fa. Il governo prenda in mano la situazione, e invito il ministro Speranza, per fare un Dpcm o qualcosa per cui i positivi da curare e i contatti da isolare sono due attivita' da gestire con fermezza se serve". Cosi' il governatore del Veneto Luca Zaia parlando della nuova ordinanza di inasprimento delle misure anti Covid-19 che sara' presentata lunedi'. Insomma, ha ribadito Zaia, "e' fondamentale che ci sia un ricovero coatto, deve esserci un Tso, non possiamo stare li' a discutere con chi non si vuole farsi curare".
Zaia, lunedi' presento ordinanza per inasprire regole - Una nuova ordinanza restrittiva "per inasprire le regole" sulla prevenzione del contagio del Covid verra' presentata la prossima settimana in Veneto. Lo ha annunciato per lunedi' il Governatore del Veneto Luca Zaia, alla luce di assembramenti e "comportamenti sconsiderati di troppe persone" evidenziatisi in questi ultimi giorni. "Continuando di questo passo non dobbiamo porci la domanda se il virus tornera' in ottobre, perche' l'abbiamo gia' qui. Ai comportamenti irresponsabili di qualcuno, si aggiungono gli altri che abbiamo conosciuto in queste ore".
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