Priebke, il Vicariato: "No ai funerali in chiesa"
I funerali di Erich Priebke saranno a Roma. Lo ha annunciato sabato mattina l’avvocato dell’ex ufficiale nazista morto venerdì nella Capitale all’età di 100 anni. Le esequie, dice Paolo Giachini, potrebbero essere celebrate martedì in una chiesa al centro di Roma. "Non ne so nulla", ha detto però il sindaco di Roma Ignazio Marino. E il Vicariato di Roma sottolinea: "Non è prevista nessuna celebrazione esequiale in una chiesa di Roma".
Ma il Questore Fulvio della Rocca, d’intesa col prefetto Giuseppe Pecoraro, ha fatto sapere che vieterà qualsiasi forma di celebrazione in forma solenne. Una "decisione ovvia", che "non ci stupisce", replica l’avvocato Giachini. "Sono assolutamente d’accordo con il questore e il prefetto - spiega -. Il diritto di culto che la nostra Costituzione prevede è un diritto specifico, che vale per tutti, e riguarda il sentimento religioso e il diritto di avere sacramenti. Trasformare questo diritto in qualcosa di solenne, e fondamentalmente di politico, non era nemmeno nell’intenzione di Priebke, che era una persona riservata e discreta e che non ha mai voluto fare show. Noi non abbiamo mai pensato di fare qualcosa che assomigliasse a qualcosa di solenne o a una manifestazione politica - precisa ancora - Se qualcuno paventa questa cosa lo fa in mala fede ed è una provocazione. Faremo il nostro funerale ma senza solennità o esaltazione di valori politici. Il signor Priebke è stato come persona nella predilezione di tantissima gente, non per il ricordo di una persona politica ma per i valori umani dimostrati durante la sua persecuzione".
Il legale dell’ex SS condannato all’ergastolo per l’eccidio delle Fosse Ardeatine continua a sostenere che la salma del nazista tornerà in Argentina dove potrà essere sepolto, come suo desiderio, a Bariloche, dove anni fa si era rifugiato, vicino alla moglie. Ma il governo argentino ha già fatto sapere che non accetterà il corpo di Priebke. Il ministro degli Esteri Héctor Timerman "ha dato ordine di non accettare nessun tramite che permetta l’ingresso del corpo del criminale nazista Erich Priebke in Argentina", riferisce su Twitter il ministero, secondo quanto riferisce il quotidiano locale La Nacion. "Gli argentini non accettano questo tipo di affronto alla dignità umana". Ma l’avvocato Giachini risponde: "Non esiste un no del governo argentino all’ingresso della salma nel Paese perché non è stata fatta ancora alcuna richiesta".