Prove d'intesa tra Renzi e Vendola. Ma Sel si spacca sul rottamatore

Sembrano passati anni luce da quando Renzi chiudeva all'alleanza con Vendola preferendogli Casini. Ora, il sindaco di Firenze, stretto dalla morsa delle larghe intese e impegnato in una strenua battaglia per il bipolarismo e il sistema maggioritario, è costretto a rivedere la sua posizione e ad aprire a una futura intesa con Sinistra Ecologia e Libertà. Un'alleanza i cui prodromi sono già evidenti sulla modifica della legge elettorale. Nicola Latorre, senatore pugliese del Pd e possibile trait d'union tra i due partiti, intervistato da Affaritaliani.it, spiega così la situazione: "Intanto il tema non sono le alleanze elettorali, ma quelle che si costruiranno in Parlamento per cambiare la legge elettorale. All'ordine del giorno c'è il tema di come si fa un'alleanza per cambiare il Porcellum. In questo quadro non c'è dubbio che la posizione del Pd sia molto in sintonia con quella di Sel. Il Pdl ha certamente una posizione diversa”.
Ma è proprio sulla legge elettorale che l’ex rottamatore sembra isolato vista la sempre più forte propensione proporzionalistica che sta contagiando il Parlamento. “L'importante – sottolinea il Latorre - è che Renzi non sia isolato nel Paese. Nell'opinione pubblica è ampiamente maggioritaria la sua posizione: quella di mantenere un bipolarismo che consenta l'alternanza". Sul fronte Sel, le prese di posizione a favore del sindaco di Firenze sono sempre più frequenti. Tanto che il capogruppo alla Camera, Gennaro Migliore, si sbilancia: "Per me l'obiettivo è combattere la destra. Se dentro al Pd c'è chi vuole interrompere le larghe intese ben venga. Renzi dicendolo si assume una responsabilità importante”.
Più cauto Nicola Fratoianni, deputato di Sinistra Ecologia Libertà e storico braccio destro di Nichi Vendola, che sempre ad Affaritaliani.it fa emergere una posizione più fredda nei confronti dell'ex rottamatore a cui preferisce Pippo Civati: "Se votassi alle primarie voterei Civati. Non so che scelta farebbe Vendola, bisognerebbe chiederlo a lui. Certo - ammette Fratoianni - tra Vendola e Renzi è in corso un dialogo, ma da qui a parlare di alleanze ce ne corre". E’ evidente che anche il governatore pugliese dovrà tenere a bada chi in Sel non ha dimenticato gli strappi del passato e considera Renzi “subalterno ai poteri forti”. Anche perché, gran parte della base digerirebbe a fatica la “strana alleanza”.
Daniele Riosa @DanieleRiosa