Quirinale, Napolitano taglia i costi di staff e personale

Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, con apposito decreto emanato su proposta del Segretario generale, Donato Marra, ha provveduto oggi a ridurre nella misura del 15% l'indennita' di funzione del Segretario generale, del 12% i compensi dei Consiglieri del Presidente della Repubblica, e del 5% le indennita' previste per il personale comandato e distaccato. Ha infine dato mandato al Segretario generale, si legge ancora in una nota del Quirinale, di predisporre ulteriori misure per ridurre le spese del Segretariato generale e, in particolare, gli oneri relativi al personale, consultando le Organizzazioni sindacali in quello stesso spirito di responsabile collaborazione gia' positivamente sperimentato nel corso del precedente settennato.
LA NOTA SU NOMINE E TAGLI AI COSTI - Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, su proposta del Segretario generale Donato Marra, ha oggi nominato il Consigliere di Stato Giancarlo Montedoro Consigliere del Presidente per gli Affari giuridici e le relazioni costituzionali e il Consigliere Salvatore Sechi Consulente per le prassi costituzionali relative alla Presidenza, confermando nei precedenti incarichi gli altri Consiglieri e la Consulente per la coesione sociale. E' quanto si legge in una nota diffusa dal Quirinale, che prosegue informando che cessa invece dal suo incarico di Consulente il prossimo 15 maggio, per motivi strettamente personali, il dott. Arrigo Levi. Il Presidente Napolitano provvedera' successivamente alla nomina del nuovo Consigliere diplomatico in sostituzione dell'ambasciatore Stefano Stefanini, collocato in quiescenza per raggiunti limiti di eta', e del Consigliere per gli Affari dell'amministrazione della giustizia in sostituzione del Consigliere Loris D'Ambrosio, deceduto nel corso del precedente settennato. Si riserva inoltre di decidere in ordine all'assolvimento dell'incarico di Consigliere per la Stampa e la Comunicazione retto al momento dal dott. Giovanni Matteoli.
Con apposito decreto emanato su proposta del Segretario generale, prosegue la nota diffusa dal Quirinale, Napolitano ha poi provveduto a ridurre nella misura del 15% l'indennita' di funzione del Segretario generale, del 12% i compensi dei Consiglieri del Presidente della Repubblica, e del 5% le indennita' previste per il personale comandato e distaccato. Il presidente della Repubblica ha infine dato mandato al Segretario generale di predisporre ulteriori misure per ridurre le spese del Segretariato generale e, in particolare, gli oneri relativi al personale, consultando le Organizzazioni sindacali in quello stesso spirito di responsabile collaborazione gia' positivamente sperimentato nel corso del precedente settennato.