Retroscena/ Colle, Veltroni in pole. Poi due donne e Draghi
Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)
S'infiamma il toto-Quirinale. Ufficialmente nessuno ne parla ma dietro le quinte i contatti, febbrili, proseguono. Secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it, nell'ultimo faccia a faccia sulla legge elettorale Renzi e Berlusconi avrebbero parlato anche del successore di Giorgio Napolitano. Il premier non si fida del M5S e preferisce trattare con l'ex Cavaliere. La prima scelta, ovvero il primo nome su cui puntare salvo ripensamenti, è quello di Walter Veltroni. Il primo segretario del Partito Democratico non è un renziano doc ma nemmeno un suo oppositore come Bersani e D'Alema. Ha standing internazionale e piace anche al leader di Forza Italia per la sua vocazione bipolare. Se Veltroni dovesse essere impallinato (più dal Pd che da Fi, si sussurra) si passerebbe a due donne: o Anna Finocchiaro o Roberta Pinotti. Il ministro della Difesa piace tantissimo al premier, anche perché non gli farebbe ombra. Ma Berlusconi è tiepido, anche se non dice no, e la Pinotti non sarebbe in grado di allargare i numeri in Parlamento.
La Finocchiaro, invece, non convince al 100% Renzi ma piace all'ex premier e, soprattutto, potrebbe ottenere anche i voti della Lega e di Sel, oltre che ovviamente quelli centristi di Alfano e degli ex montiani. Se nemmeno le due donne riuscissero ad essere elette al Colle la terza ipotesi sarebbe quella del presidente della Bce. Ipotesi caldeggiata fortemente dalla Merkel e da Juncker. In questo modo la Cancelliera tedesca e il neo-presidente della Commissione europea avrebbero al Quirinale un "controllore" di Renzi. Draghi preferirebbe restare a Francoforte, ma di fronte ad un appello bipartisan e per il bene del suo Paese, obtorto collo, non potrebbe che accettare. Staremo a vedere, ma di fatto la candidatura del numero uno dell'Eurotower sarebbe una sconfitta della politica italiana, sia di sinistra sia di destra. Nessuna chance per Prodi, Bersani e D'Alema. E anche Giuliano Amato sembra essere uscito dal novero dei papabili.