Spending review al Quirinale: -3,1 milioni nel 2015
La spesa complessiva di competenza prevista per il 2015 per l'Amministrazione della Presidenza della Repubblica, al netto dei fondi di riserva e degli effetti meramente contabili delle partite di giro, ammonta a 236,8 milioni di euro (228,1 milioni di euro al netto delle ritenute previdenziali a carico del personale di ruolo), con un calo di 3,1 milioni di euro rispetto al bilancio assestato del 2014. E' quanto si legge negli elementi contenuti nela nota ilustrativa del bilancio di previsione della Presidenza della Repubblica, diffusa dal'ufficio stampa del Quirinale. La spesa per tutto il personale in servizio e in quiescenza, da tempo oggetto - si sottolinea - di incisivi interventi di contenimento e riduzione, e' rimasta sostanzialmente stabile, risultando pari al 90,67% della spesa complessiva. La spesa pensionistica, che ammonta a circa 92,1 milioni di euro, registra invece un incremento di 0,9 milioni di euro rispetto al bilancio di previsione iniziale per il 2014. L'aumento della spesa - si osserva ancora - e' dovuto al naturale progressivo incremento del numero dei trattamenti di quiescenza, che per altro non hanno usufruito dopo il 2007 di alcuna forma di indicizzazione. La spesa per beni e servizi, pari a 22,09 milioni (9,33% del totale) e' in lieve calo di 0,2 milioni di euro rispetto ai livelli iniziali del 2014, confermando sostanzialmente la riduzione di tali spese avviata negli esercizi precedenti nonostante l'inflazione e la maggiorazione degli oneri fiscali (in primo luogo l'IVA).