Il super-freno di emergenza sull'attuazione dei piani nazionali di riforma per beneficiare degli esborsi dal Recovery Fund, "non prevede il diritto di veto per uno Stato membro" e la decisione finale resta "alla Commissione". Lo chiariscono fonti Ue altamente qualificate.
Nel caso in cui uno Stato abbia dei rilievi da fare, può far scattare la procedura di congelamento ('stop the clock procedure') e chiedere al presidente del Consiglio europeo di aprire una discussione al primo vertice programmato. Ma viene rimarcato, si tratta solo di una discussione. Dopo il vertice "o comunque dopo tre mesi", la procedura di congelamento viene chiusa.
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