"Abbiamo piu' volte espresso un giudizio critico rispetto all'idea che i problemi del funzionamento del Parlamento e dell'assenza di una legge elettorale non si risolvono solo con la riduzione dei parlamentari: il problema della crisi di rappresentanza richiede riforme piu' serie". Lo ha detto il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, nel corso di una conferenza stampa sulla manifestazione dei sindacati confederali del 18 settembre. "Allo stesso tempo - ha proseguito - abbiamo scelto di non dare indicazioni di voto e di lasciare liberta' di azione".
"Per noi - ha sottolineato il leader della Cgil - la Costituzione va applicata e non stravolta". Secondo Landini, non si tratta di discutere "di un parlamentare in piu' o in meno ma di una riforma complessiva". "Trovo - ha aggiunto - che ci sia una politicizzazione estrema e trovo singolare che tanti parlamentari abbiano votato in un certo modo e poi chiedono ai cittadini di votare in modo opposto. Credo sia una contraddizione". "Il nostro giudizio e' precis: non condividiamo una riforma fuori da un quadro generale ma non intendiamo entrare nella discussione e lasciamo liberta' alle persone".
Politica
Commenti