Renzi alla minoranza Pd: "Volete andare con la sinistra radicale? Fate pure"
"Se qualcuno dei nostri vuole andare con la sinistra radicale che ha attraversato gli ultimi vent'anni, in nome della purezza delle origini, faccia pure: non mi interessa. E' un progetto identitario fine a se stesso e certo non destinato a cambiare l'Italia. Lo rispetto, ma non mi toglie il sonno". Lo dice il premier Matteo Renzi a Bruno Vespa per il libro 'Italiani voltagabbana'. "Il sonno - aggiunge il presidente del Consiglio - me lo tolgono le crisi industriali, i disoccupati, la mancanza di peso nella lotta alla burocrazia, certo non Vendola o Landini".
"Ho grandissimo rispetto per la piazza della Cgil e per i parlamentari che hanno partecipato a quella manifestazione. Ma io sono per il cambiamento che e' nel dna della sinistra. E a casa mia la sinistra che non si trasforma si chiama destra". Cosi' il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, risponde alle domande di Bruno Vespa per il libro 'Italiani voltagabbana'. Quella, aggiunge Renzi, "non era la piazza del Pd, ma c'era anche gente del Pd. Se penso di perderla? E' piu' facile perdere qualche parlamentare che qualche voto. La modifica dell'articolo 18 preoccupa piu' qualche dirigente e qualche parlamentare che la nostra base. Se si arrivasse a una scissione, ma non ci si arrivera', la nostra gente sarebbe la prima a chiedere: che state facendo?".