Senato della Repubblica: va in scena il regime di Renzi e del Pd - Affaritaliani.it

Politica

Senato della Repubblica: va in scena il regime di Renzi e del Pd


Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)


Il ghigno sul volto della ministra Boschi disegna perfettamente la giornata a Palazzo Madama. Il presidente Grasso ammette 19 voti segreti, Renzi e il governo tremano e il Partito Democratico si inventa un escamotage tecnico-parlamentare per cangurare gli emendamenti ed evitare tutte le trappole. Il senatore dem Roberto Cociancich presenta un emendamento che riscrive l'articolo 1 del ddl Boschi sulla riforma costituzionale che ha come conseguenza quella di far cadere automaticamente tutti gli emendamenti successivi e, di conseguenza, anche i 19 voti segreti accolti dal presidente del Senato.

La carta costituzionale è la madre di tutte le leggi e annullare il dibattito parlamentare con un trucco solo perché si temono i voti segreti è una bassezza che non avremmo mai voluto vedere. Renzi si riempie la bocca di belle parole quando va all'assemblea generale dell'Onu e poi in Parlamento stronca la discussione democratica con una forzatura avallata colpevolemente dal presidente Grasso. Dove sono finiti i trenta senatori della minoranza dem? A parte Mineo e Casson, che hanno votato con le opposizioni, la sinistra Pd che sembrava pronta a fare fuoco e fiamme si è addormentata all'ombra dei diktat di Renzi e della sua ministra Boschi. Se queste sono le riforme del Pd, forse era meglio non farle proprio.