Renzi: "Partita del cuore? Caso ridicolo: mi costa ma non gioco"
Matteo Renzi annuncia ufficialmente la rinuncia a scendere in campo. "Ho deciso di non giocare la partita del cuore di quest'anno", spiega via Facebook, "Anche se mi costa dal punto di vista personale perche' siamo fatti di carne e giocare con Baggio, Batistuta e Antognoni per uno come me che ama il calcio (non ricambiato, lo so) era un piccolo sogno: inutile nascondersi, siamo uomini. Pero' sono il presidente del consiglio di un paese che non merita polemiche ridicole come questa".
"Grazie alla rabbia e alla paura dei grillini per la prima volta si sporca un evento come la partita del cuore che da anni unisce gli italiani. Strumentalizzare gli 80 euro, i segreti di stato, gli investimenti sulle scuole e' ancora polemica politica. Strumentalizzare la beneficenza no", aggiunge Renzi.
"Maggio 2013, Torino. Mi invitano alla partita del cuore, allo Juventus stadium. Anche un cuore viola come il mio deve ammettere che e' bellissimo. E la citta' risponde alla grande: beneficenza, emozioni, divertimento", ricorda il Presidente del Consiglio, "Torno negli spogliatoi e scatta in me l'istinto della competizione. Il prossimo anno facciamo la partita a Firenze, propongo. Ci danno l'ok e destiniamo l'incasso a Emergency. Sono felice. Poi, come noto, cambio mestiere. Qualche giorno fa mi chiama Gino Strada e mi chiede di rilanciare l'attenzione dei media, di aiutare anche nel mio nuovo ruolo, per fare della partita un'occasione di sostegno per i progetti di Emergency. Lo faccio volentieri. E qui casca l'asino, anzi il grillo".
I grillini,attacca, "Hanno paura di chi vuole cambiare l'Italia, restituire speranza, cambiare la protesta in proposta. Per questo tutti i giorni attaccano sul personale, sul pesante. Va bene, lasciamoli fare, mettiamo al sicuro cio' che non merita di essere sporcato. Io quest'anno non gioco. Ma Chiedo comunque alla mia Firenze di rispondere alla grande. Che l'Artemio Franchi sia pieno, che siano tante le donazioni, che sia una grande festa. Mostriamo in diretta tv il cuore grande di questa citta' cosi' solida, perche' solidale. E le lasciamo le meschinita' a chi se le puo' permettere. Un sorriso e avanti tutta".
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