Governo, Padoan minaccia le dimissioni da ministro dell'Economia

Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)


L'"annuncite" di Matteo Renzi provoca un terremoto nel governo. Secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it, il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan, sentite le affermazioni del premier sul taglio delle tasse all'assemblea del Pd di sabato, è andato su tutte le furie. In Via XX Settembre sono ancora al lavoro per evitare l'incremento dell'Iva dal primo gennaio 2016 (clausola di salvaguardia nella Legge di Stabilità) e il presidente del Consiglio se ne esce con l'annuncio di una riduzione della pressione fiscale da 45-50 miliardi di euro. Padoan non ha gradito affatto, tanto che parlando con i suoi collaboratori pare che non abbia escluso addirittura le dimissioni. Non solo. La sinistra dem, da Bersani a Cuperlo, interpreta le parole di Renzi come l'inizio della campagna elettorale. In pochi credono che, visti i conti pubblici, la crescita modesta e i vincoli europei (la Merkel non fa sconti, davvero il governo possa realizzare quanto annunciato dal premier all'Expo di Milano. Al contrario, quella del segretario del Pd potrebbe essere un'uscita che anticipa l'imminente possibile inizio di una lunga campagna elettorale che porti il Paese dritto alle urne nella primavera del prossimo anno.