Colle, il premier pronto alla sfida: "Elezione con maggioranza semplice"
"Assolutamente no. Considererei un fallimento che non si elegga il presidente della Repubblica". Cosi' Matteo Renzi al quale e' stato chiesto se considererebbe un fallimento la mancata elezione del nuovo capo dello Stato con la maggioranza qualificata. "Che l'elezione arrivi al primo giro, al terzo o al settimo non e'il punto. Non e' se arriva con la maggioranza qualificata o la maggioranza semplice. La Costituzione dice che ci sono delle maggioranze. E' come un sindaco: e' tale se vince al primo turno o al ballottagio", ha aggiunto il presidente del Consiglio.
"Tutte le forze politiche, da Forza Italia fino a 5 Stelle, Sel, Fdi, Lega, centristi e naturalmente il Pd che ha tanti delegati, dovranno fare una riflessione vera su cosa serve all'Italia per i prossimi sette anni", afferma Matteo Renzi nell'intervista a Radio 105. "Spero" che il nuovo presidente "sia eletto con il maggior numero di voti. Vedremo se sarà possibile".
"Io ho molti difetti, ma sono una persona libera: posso sbagliare ma sto cercando di ridare entusiasmo e speranza in Italia". Lo ha detto il premier Matteo Renzi in un'intervista a Radio Montecarlo spiegando di non "poterne più di chi dalla mattina alla sera si lamenta di cose che non vanno e non fa nulla per cambiare. C'è chi protesa, io ci provo", conclude.