Berlusconi è ormai rassegnato: impossibile unire il Centrodestra
Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)
"Ci ho provato. Ma è semplicemente impossibile. Dobbiamo prenderne atto". Sono le parole usate da Silvio Berlusconi con i suoi più stretti collaboratori commentando gli ultimi sviluppi del dibattito sulla ricostruzione del Centrodestra. Alfano ha fatto saltare l'incontro a Palazzo Grazioli. Salvini sia pubblicamente sia in privato ripete che mai si siederà al tavolo con il leader dell'Ncd. E il ministro dell'Interno accusa di razzismo la Lega e non vuole nemmeno aprire il confronto. L'ex Cavaliere ha analizzato bene la situazione e si è reso conto che mettere insieme una coalizione dal Carroccio a Fratelli d'Italia fino al Nuovo Centrodestra e all'Udc è semplicemente impossibile. Punto. Il resto sono solo chiacchiere e buone intenzioni che riempiono i giornali (soprattutto quelli di area). Il numero uno di Forza Italia sa perfettamente che prima o poi sarà costretto a scegliere tra un'alleanza di stampo europeo con Alfano, nell'aveo dei moderati e del Ppe, o un patto con Salvini e la Meloni che porti inevitabilmente gli azzurri a uscire dal Partito Popolare Europeo a trazione Merkel. A Berlusconi non dispiace il governo Renzi e per il momento va avanti così, cercando di tenere il piede in due scarpe. Ma il momento della scelta, prima o poi, arriverà. E c'è già chi ipotizza una scissione di Forza Italia. Da un parte di moderati centristi come Verdini, anello di collegamento con il premier. Dall'altra i più duri alla Brunetta, che non a caso ha lanciato i sei punti per riallacciare il dialogo con il Carroccio. Berlusconi tenterà fino all'ultimo di tenere unito il partito ma sa che difficilmente tutti potranno seguirlo sulla strada dell'accordo più probabile, ovvero quello con Salvini e Fratelli d'Italia.