A Natale si dimette Napolitano. Rumor insistenti in Parlamento
Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)
C'è un'indiscrezione clamorosa che circola tra i deputati e i senatori, sia del Pd sia delle altre forze politiche. Secondo quanto diverse fonti parlamentari hanno riferito ad Affaritaliani.it, il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano sarebbe pronto a dimettersi entro Natale o, al massimo, subito dopo Capodanno. La motivazione - stando alle voci che girano in Parlamento - sarebbe personale e non politica. Il Capo dello Stato, che definiscono "stanco", potrebbe quindi lasciare il Colle anche senza l'approvazione almeno parziale delle riforme istituzionali e con molte incognite ancora aperte sulla nuova legge elettorale. Per Renzi sarebbe un gatta da pelare non facile. Il Partito Democratico non ha i numeri per eleggere da solo il nuovo Presidente (Prodi ne sa qualcosa) e quindi si dovrà intavolare una trattativa sia con Berlusconi sia con il Movimento 5 Stelle. E i tempi biblici per eleggere i giudici non togati della Corte Costituzionale preoccupano non poco il premier. Si rischia di bloccare il Parlamento per settimane. L'altro giorno il leader dem ha aperto a un uomo per il dopo-Napolitano. E sono tornate a crescere la quotazioni di Giuliano Amato. Difficile l'ipotesi Prodi, anche se i grillini potrebbero starci, in quanto sia il Professore sia Renzi temono che tornino i franchi tiratori del Pd. In lizza anche Anna Finocchiaro, che non dispiace all'ex Cavaliere e nemmeno alla Lega. Il M5S tornerebbe alla Carica con Stefano Rodotà, ma nel Pd non trova molti consensi. Insomma una partita complessa che rischia di complicare ulteriormente i lavori delle Camere e l'azione del governo.