Cosa dice Silvio di Padoan al Quirinale? Sì in cambio di "garanzie"
Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)
Come anticipato da Affaritaliani.it, il nome che ha in mente Matteo Renzi per il Quirinale è quello del ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan. Un nome sul quale ci sarebbe già il consenso di tutte le anime del Pd e anche dei centristi dell'Ncd e degli ex montiani di Scelta Civica. Ma conoscendo il rebus dell'elezione del presidente della Repubblica, e soprattutto per evitare altre figuracce modello Prodi e 101 franchi tiratori, il premier punta a chiudere la partita al quarto scrutinio con l'accordo con Silvio Berlusconi. In Forza Italia bocche cucite, ma secondo quanto Affari ha appreso da fonti vicine all'ex Cavaliere la risposta sarebbe "abbastanza fredda". Non c'è un no, come ci sarebbe stato se il candidato fosse stato Prodi, ma Padoan non scalda particolarmente i cuori azzurri. E quindi per dire sì al numero uno di Via Settembre al Quirinale Berlusconi vuole chiedere in cambio a Renzi alcune garanzie. Prima fra tutte quella di avere un atteggiamento "costruttivo" sulle riforme istituzionali e sulla legge elettorale, ovvero non bocciare a priori tutte le richieste di Forza Italia. Altro punto l'assicurazione, scritta e per legge, che l'Italicum entrerà in vigore solo dal 2016 e che quindi quest'anno il leader dem non andrà a elezioni anticipate. Non solo. Stando ad alcuni rumor che circolano in Parlamento, Berlusconi vorrebbe poter giocare un ruolo fondamentale nella partita delle nomine del Quirinale. Ovvero poter "contare" sulla scelta di diverse figure chiave che saliranno al Colle con il nuovo Capo dello Stato. La trattativa c'è e va avanti, vedremo se produrrà risultati o meno.