Retroscena, Veltroni al posto di Napolitano

Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)


Ora tutti ne parlano, dentro e fuori il Palazzo. Ma a scrivere per primo dell'ipotesi di dimissioni a fine anno di Giorgio Napolitano è stato Affaritaliani.it, nella giornata di venerdì 7 novembre. A questo punto l'interrogativo è: che cosa accadrà al Quirinale? Il premier Renzi avrebbe cercato di convincere il Capo dello Stato a restare almeno altri dodici mesi, fino al termine dell'Expo di Milano, ma il Presidente ha deciso e indietro non torna. La partita per il successore è complessa. Il leader del Pd vuole una persona relativamente giovane, uomo o donna non importa. E - secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it - il nome a cui starebbe pensando Renzi per il Colle è quello di Walter Veltroni. Il primo segretario democratico sono anni che è fuori dai giochi, non si è mai schierato né contro il M5S né contro Berlusconi. E quindi potrebbe facilmente raccogliere consensi oltre il Pd, sia tra i grillini sia in Forza Italia. Non solo. Veltroni è un convinto bipolarista ed è stato uno dei nemici interni di Romano Prodi, per questi motivi piace all'ex Cavaliere. Come seconda ipotesi, si starebbe vagliando anche il nome di Anna Finocchiaro. Soprattutto se andasse in porto il progetto di riformare la legge elettorale. Ai grillini non piace molto ma avrebbe l'ok di Berlusconi e anche della Lega Nord. Una cosa è certa, Renzi vuole chiudere la questione Quirinale rapidamente e non bloccare il Parlamento per settimane, come è accaduto per la Consulta e il Csm. No a Stefano Rodotà voluto da Grillo ma niente da fare anche per Prodi (il ricordo dei 101 traditori interni brucia ancora). In questo momento quella di Veltroni è l'ipotesi più probabile, con la subordinata Finocchiaro. Altri nomi credibili non ci sono.