Riforme: Camera, voto finale ddl non prima di venerdi' 23/1
Il voto finale, in seconda lettura, sul ddl riforme costituzionali alla Camera non si avra' prima di venerdi' 23 gennaio. Per tutta la prossima settimana e per quella successiva l'Aula di Montecitorio sara' impegnata con le votazioni sugli emendamenti al ddl riforme. E' quanto ha stabilito la conferenza dei capigruppo. I tempi sono contingentati, in tutto sono a disposizione 80 ore, di cui 4 gia' utilizzate. Per venerdi' 23 gennaio si dovrebbero esaurire i tempi a disposizione, ma in capigruppo e' stato deciso che se fosse necessario sara' messo a disposizione ulteriore tempo.
La Conferenza dei capigruppo ha stilato il calendario delle prossime due settimane di lavori dell'Aula e, in sostanza, entrambe le settimane saranno dedicate al ddl riforme costituzionali. Si riprendera' lunedi' 12 dalle 15,30 e fino alle 21. Poi da martedi' 13 gennaio le votazioni si svolgeranno dalla mattina (9,30-13,30) alla sera (15-21,30), fatta eccezione per mercoledi' quando alle 15 si svolgera' il question time e quindi il voto sulle riforme riprendera' dalle 16,15. La giornata di venerdi' 16 sara' dedicata alle interpellanze urgenti e alle mozioni. Il ddl riforme sara' di nuovo all'esame dell'Aula lunedi' 19, dalle 15,30 alle 21 e poi per tutta la settimana, fino a venerdi' 23 gennaio, quando l'Aula e' convocata dalle 9,30 alle 15. Il calendario cosi' stilato fa si' che la responsabilita' civile dei magistrati, la cui discussione generale e' iniziata oggi, riprendera' solo dopo il voto finale sul ddl riforme. Idem per le mozioni elle opposizioni, tra cui quelal di Sel sul riconoscimento dello Stato di palestina, che si discuteranno venerdi' 16 ma il cui voto slittera' dopo le riforme. Infine, martedi' 27 gennaio, la Camera ospitera' le manifestazioni celebrative in occasione della Giornata della Memoria.