Riforme/ Vendola: No a manomissione principi fondamentali Carta
"Sono stati 100 giorni di assoluta ambiguita', di opacita' sul piano istituzionale e morale. Un governo che forza la mano alle Camere per aprire un processo di controriforma della Carta costituzionale provando a intervenire su quell'articolo 138 che era stato immaginato dai costituenti come salvaguardia per la Carta rispetto ai rischi di manomissione dei principi fondamentali. Si vuole far credere che i problemi dell'Italia siano dovuti alla vecchiezza della Carta". Lo ha detto Nichi Vendola, presidente di Sinistra Ecologia Liberta', in un'intervista al Manifesto.
"E domina la piu' perversa delle confusioni - prosegue il leader di Sel - , visto che nella strana maggioranza di governo c'e' contemporaneamente chi parla di manutenzione e di interventi significativi ma non sulla prima parte, e chi invece aspira esplicitamente al sovvertimento della forma parlamentare aprendo la strada al presidenzialismo. Ecco, già sul terreno delle questioni istituzionali e costituzionali siamo di fronte a un racconto fumettistico e falsificante, con l'insostenibile leggerezza di chi pensa che si possa governare con saggezza un passaggio tanto rischioso".
"Anche per questo - conclude Vendola - aderiamo alla mobilitazione lanciata da Rodota', Carlassare, Zagrebelsky, e da tanti altri autorevoli costituzionalisti per i prossimi mesi. Eravamo con loro a Bologna il 2 giugno e saremo in tutte le piazze con chi sta chiamando alla mobilitazione in difesa della Carta Costituzionale".