Mediaset/ Rotondi ad Affaritaliani.it: "Silvio non farà cadere il governo"

Gianfranco Rotondi
conosce Silvio Berlusconi da sempre. E' stato ministro e, proprio insieme al Cavaliere, ha fondato il Popolo della Libertà. Democristiano doc (e orgoglioso di esserlo), il parlamentare pidiellino ha sperato fino all'ultimo che la Corte di Cassazione potesse annullare la condanna del leader del Centrodestra. Ma così non è stato. "Esprimo il mio grandissimo dolore. Conosco l'onestà del presidente. Oggi è un giorno molto, molto amaro. Anche se questa sentenza era purtroppo prevedibile", afferma Rotondi ad Affaritaliani.it. "Berlusconi ha già detto prima della decisione della Corte che cosa pensasse e vivrà con grande serenità anche il dopo. Rimane un uomo di Stato, la storia lo giudicherà e, come statista, verrà risarcito di tutto il dolore che ha subito".
Ma quali potrebbero essere le ripercussioni politiche? "Il governo Letta non c'entra nulla con questa vicenda e non rischia per la sentenza della Cassazione sul processo Mediaset. Berlusconi non dice mai in privato cose diverse da quelle che dice in pubblico: ha detto più e più volte che comunque sarebbe andata non avrebbe messo in discussione l'esecutivo e così sarà. Piuttosto - afferma Rotondi - bisognerà vedere che cosa accadrà nel Partito Democratico, complesso e plurale (come dicono loro). Da lì semmai potrebbero arrivare problemi per il presidente del Consiglio. Comunque il governo non è il tema del giorno. Rimane una profonda sconfitta per chi ha creduto che si potesse ripristinare un rapporto non patologico tra la Magistratura e la politica".
@AlbertoMaggi74