Pdl/ Giallo sul successore di Berlusconi. Schifani ad Affaritaliani.it: "Il leader resta Silvio"
"A me non risulta proprio che ci sia stata una cena. Se c'è stata io non c'ero, comunque dalle informazioni che ho io non mi risulta". Renato Schifani, presidente dei senatori del Popolo della Libertà, interpellato da Affaritaliani.it, liquida così le voci sulla cena di Ferragosto in cui sarebbe stato individuato il nome del prossimo candidato premier di Forza Italia. Indiscrezioni lanciate su Twitter dall'ex ministro Gianfranco Rotondi. Allora non è vero che è stato scelto il successore di Berlusconi? "Beh, manca proprio il presupposto. E credo comunque che il mio partito in questo momento sia concentrato su altre cose". Il capo resta dunque il Cavaliere? "Non ci sono dubbi, il leader è e resta Silvio Berlusconi".
"Schifani ha ragione. Il leader è e resta Silvio Berlusconi, che non ha bisogno di un successore. Stiamo parlando infatti dello sfidante di Renzi quando ci saranno le prossime elezioni politiche". Gianfranco Rotondi, interpellato da Affaritaliani.it, torna sulla ormai famosa cena di Ferragosto. "Non è stata ad Arcore e Berlusconi non era presente. Leggendo bene i tweet tra me ed Ezio Mauro si nota che la sofisticata Repubblica non ha fatto il controllo delle fonti. Non ho mai citato né Arcore né Berlusconi". Poi Rotondi spiega: "C'è stata una cena e chi doveva decidere ha deciso. Si tratta di un gruppo di persone che avanzerà una proposta a Berlusconi".
BERLUSCONI/ ROTONDI: A UNA CENA DECISO SFIDANTE RENZI - Scambio di tweet e di tra l'ex ministro Gianfranco Rotondi e il direttore di 'Repubblica' Ezio Mauro. Attacca Rotondi: "Perdete bava contro Silvio e ancora non sapete chi vi sbattera' all'opposizione per i prossimi trent'anni". Non si fa attendere la risposta ironica di Mauro: "Rotondi, un moderato". Dopodiche' la rete si scatena a domandarsi chi e' il misterioso candidato pronto a sfidare il 'partito' di 'Repubblica' e il suo nuovo beniamino, Matteo Renzi. Da Marina Berlusconi a Enrico Letta, le ipotesi si sprecano finche' Rotondi si sbilancia: "E' finita da poco una cena in cui chi doveva decidere ha appena comunicato che ha deciso". "E se fosse lo stesso Rotondi?", si chiede un tweet sotto pseudonimo, a cui seguono altri. L'ex ministro pronto risponde: "Tutto e' possibile perche' noi siamo di piu' di quelli di sinistra e, dunque, chiunque puo' provarci e riuscire a battere Renzi".
@AlbertoMaggi74