Salvini: "Io premier e non sindaco. No a Prodi e a Veltroni al Colle"
Matteo Salvini apre le porte del suo ufficio nella sede della Lega Nord a Milano, in via Bellerio, e concede una lunga video-intervista ad Affaritaliani.it, che verrà pubblicata in versione integrale in occasione del lancio del nuovo Affaritaliani.it.
Sindaco di Milano o premier? "Il cuore dice sindaco, ma la ragione dice che se c'è una partita nazionale non voglio lasciare campo libero solo a Renzi". Però Tosi dice che c'era un accordo in base al quale sarebbe stato lui il candidato premier del movimento in caso di primarie del Centrodestra. "Qua cambia tutto ogni quarto d'ora. Non si può ragionare che io un anno e mezzo fa dissi...".
Capitolo Quirinale. Come anticipato da Affaritaliani.it, Napolitano si dimetterà a fine anno. Salvini è categorico: "Non mi dispiace per niente, anzi, visto che Napolitano ha collaborato alla costruzione di una gabbia europea che ci sta massacrando". E i nomi che circolano per il successore? "Sono terribili. Romano Prodi, Walter Veltroni, una 'donna' indicata dalla Boldrini. Peggio che andar di notte", chiosa il leader del Carroccio.
Berlusconi è un uomo del futuro o del passato? "Ha fatto tantissimo e potrebbe fare ancora tanto, ma non come uomo solo". E Salvini propone un paragone tra l'attuale ruolo che ha Bossi nella Lega e quello che potrebbe fare l'ex Cavaliere. "Bossi consiglia ancora e spesso la vede più lunga degli altri. Un ruolo simile potrebbe avere Berlusconi".
Elezioni politiche anticipate in primavera? "Sì, ormai Renzi ha deciso e vuole regolare i suoi conti interni in primavera". La Lega andrà alle urne da sola? "No. Ci federeremo". Su che basi? "Sul progetto e sui cinque punti che ho elencato prima". Ma stavolta le carte le darà il segretario della Lega... "In questo momento la Lega è al centro della scena politica e detta l'agenda. Quindi va bene così. Chi vuole fare la battaglia con me deve condividere il mio progetto". Sarete presenti in tutte le circoscrizioni? "Assolutamente sì, da Nord a Sud".