Il fascioleghista, un'idea politica geniale
Riproponiamo un editoriale del 2008 in cui Affaritaliani.it individuò per primo questo nuovo soggetto politico di cui oggi tanto si parla in occasione delle forze mobilitate dal segretario della Lega Nord Matteo Salvini
di Fausto Lupetti
"Il vero nuovo che avanza: cioè il Fascioleghista, quel personaggio in camicia nera e fazzolettone verde apparso per la prima volta a Milano la settimana scorsa in occasione dell'apertura di un circolo neonazista vicino al Monumentale la cui visione è stata causa e pretesto degli scontri tra la polizia e gli autonomi del centro sociale Torchiera. Il Fascioleghista è un'idea politica geniale. Qui si tratta di capire se l'invenzione e la paternità è di Fini o di Bossi. E' il vero pericolo per Berlusconi, l'unico nuovo soggetto politico, questo Obelix del Centrodestra figlio di una sintesi hegeliana fra gli opposti, che può fare maggioranza e mettere al margine il Cavaliere. Il Fascioleghista può saldare l'Italia degli interessi diversi, federale e balcanizzata, in un pensiero unico.
Il vero problema di questo nuovo soggetto politico non è tanto ideologico, che si può risolvere con il revisionismo e la fantasia, è la vita quotidiana del personaggio che richiede una mutazione antropologica: il Fascioleghista trascorrerà le vacanze a Sabaudia o a Ponte di Legno; nell'alimentazione sceglierà la dieta mediterranea o la dieta padana, polenta o i saltimbocca alla romana; allo stadio per la partita Atalanta-Roma si piazza nella curva nord o sud; se dovesse diventare gay al lato fascio o a quello leghista colloca la femminilità. Sono questi conflitti dilanianti della personalità. Possiamo dire che in una cosa il suo doppio può conciliarsi e dialogare quando saluta qualcuno perché con il braccio destro tende la mano nel saluto romano e con l'altra alza il dito medio.