Salvini (Lega) ad Affaritaliani.it: "No a Renzi sulle riforme"
Di Alberto Maggi - @AlbertoMaggi74
"Questo è un Parlamento senza nessuna legittimazione. E anche il Capo dello Stato è illegittimo. Sono più di due anni che blaterano di riforma elettorale". Il segretario federale della Lega Nord, Matteo Salvini, intervistato da Affaritaliani.it, boccia l'appello di Renzi sulle riforme. Il leader del Carroccio si dice certo che non ci saranno le elezioni politiche quest'anno: "Il governo Letta come quello Monti è stato inventato a Bruxelles e l'Ue lo tiene in vita artificialmente finché non verranno messi sul mercato a prezzi ridicoli Eni, Enel, Fincantieri e Finmeccanica". Salvini, poi, mette in discussione l'alleanza a livello nazionale con Forza Italia e annuncia: "Nei prossimi giorni andrò a Lampedusa". L'INTERVISTA
Qual è l'obiettivo della Lega per il 2014?
"Lavoro, far ripartire il lavoro. Quando Renzi parla di legge elettorale e di Bossi-Fini mi incazzo, la gente chiede lavoro".
A proposito di Renzi, il segretario del Pd ha scritto a tutti i partiti per avviare in tempi rapidi il cammino delle riforme. Siete d'accordo?
"Questo è un Parlamento senza nessuna legittimazione. E anche il Capo dello Stato è illegittimo. Sono più di due anni che blaterano di riforma elettorale, hanno una maggioranza dell'80% ma non fanno nulla".
Quindi porta chiusa a Renzi?
"Assolutamente. se poi per riforme si intendono ius soli e Bossi-Fini...".
Quindi?
"Vorrei fare una domanda a Renzi. Lui parla di taglio dei parlamentari, di cancellazione del Senato e di semi-presidenzialismo con il sindaco d'Italia. Sono le proposte che la Lega portò a referendum nel 2006. Come votò Renzi? Se no perde qualsisi tipo di credibilità".
Si voterà nel 2014?
"No, perché il governo Letta come quello Monti è stato inventato a Bruxelles e l'Ue lo tiene in vita artificialmente finché non verranno messi sul mercato a prezzi ridicoli Eni, Enel, Fincantieri e Finmeccanica. Il governo è lì per portare l'Italia al fallimento. Letta non va a casa prima almeno di due anni".
La Lega è ancora nel Centrodestra?
"A livello nazionale stiamo da soli. Quando parlo di lavoro intendo togliere i vincoli demenziali che l'Europa impone. Se serve anche uscendo dall'euro. La Lettonia è entrata nella moneta unica... non sanno cosa rischiano. Nel 2014 vedo entrare nel Parlamento europeo una maggioranza pronta a combattere questa Europa delle banche. Tutti quelli a cui conviene saranno pronti a uscire dall'euro, tranne la Germania che ci ha straguadagnato in undici anni".
Quindi se Berlusconi vi chiama per fare un'alleanza?
"Per fare cosa? Siamo stati 15 anni ma quando doveva avere coraggio Berlusconi ha fatto un passo indietro. Ci incontreremo sicuramente nei prossimi giorni, ma dirò queste cose a Forza Italia".
Quindi alle prossime elezioni politiche potreste andare da soli?
"Non è affatto escluso. Il banco di prova è il Consiglio regionale del Veneto, dove arriverà a breve la proposta di referendum per l'indipendenza. Vediamo come si comporta il Centrodestra. Lavoro e indipendenza da Roma e da Bruxelles sono il mio programma. Chi ci sta è ben venetuo".
Alle Europee andrete anche al Sud?
"In questi giorni stiamo lavorando con tante realtà autononiste dal'estremo Nord all'estremo Sud. E una delle prime visite che farò a gennaio sarà a Lampedusa per dire basta. In Italia non c'è più posto per un solo immigrato. Dopo la processione della sinistra buonista andiamo anche noi. La maggioranza degli italiani è buona ma non è disposta a farsi invadere ulteriormente".
@AlbertoMaggi74