Lega/ Matteo Salvini: governo Renzi? Ci asteniamo in Parlamento se...
Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)
Matteo Salvini, segretario federale della Lega Nord, intervistato da Affaritaliani.it, spiega nel dettaglio che cosa significa l'apertura del Carroccio a un probabile governo guidato dal segretario del Pd. "Siamo pagati per risolvere i problemi e non per dire sì o no a priori, come fa Grillo. Non abbiamo una posizione pregiudiziale. Non escludo quindi l'astensione al momento della fiducia a un governo Renzi. Se desse risposte...".
Ci può spiegare bene la vostra apertura a Matteo Renzi?
"Non è un'apertura. Si tratta di una non chiusura pregiudiziale. Siamo pagati per risolvere i problemi e non per dire sì o no a priori, come fa Grillo. Sono esterrefatto perché il Pd per le sue beghe interne sta tenendo in ostaggio un paese al collasso. Se l'avesse fatto il Centrodestra sarebbe stato linciato da giornali e televisioni".
Ok, ma...
"Detto questo, se arriverà Renzi un minuto dopo gli chiederò un incontro per vedere le sue carte".
Che cosa chiederete a Renzi?
"Lavoro, su tutto il lavoro. Si parte però da una ridiscussione di questa Europa e dell'euro. Poi gli dirò di non nominare un ministro dell'Agricoltura ma di delegare le competenze alle regioni. Serve anche un intervento diretto e immediato per tutti coloro che sono stati colpiti da un'alluvione, da Nord a Sud. Penso a un'esenzione fiscale".
E aspetterete la sua risposta...
"Certo, se ci stupisce, ad esempio abbiamo presentato cinque referendum per l'abolizione della riforma Fornero e per l'abolizione delle prefetture, avremmo modo di fare un'opposizione intelligente e costruttiva. Comunque mai nella vita entreremmo in un governo a trazione Pd".
Altri punti?
"Che fine fa il ministero dell'Integrazione? Lo cancelliamo e diamo i soldi per l'integrazione ai sindaci anziché pagare una signora per girare l'Italia? Prima di dire no vado a vedere le carte di Renzi".
Potreste anche astenervi in Aula sulla fiducia?
"Ci siamo astenuti con Letta dandogli credito, sbagliando. Non abbiamo una posizione pregiudiziale. Non escludo quindi l'astensione al momento della fiducia a un governo Renzi. Se desse risposte... Su Letta c'eravamo astenuti perché aveva promesso di abbassare le tasse per le imprese. Se Renzi prendesse un impegno concreto di abbassare Irap e Irpef, ad esempio... Ma tutto passa dall'euro e da Bruxelles. Domenica ricordo che parte proprio da Firenze il nostro 'basta euro tour', al quale invito formalmente anche il sindaco Renzi".