"Renzi vuole fare lo ius soli 'soft'. E togliere poteri alle Regioni"
Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)
Matteo Salvini, segretario federale della Lega Nord, all'indomani dell'incontro con Matteo Renzi racconta ad Affaritaliani.it che cosa ha detto il premier incaricato sul programma del governo che sta per nascere. "Il segretario del Pd ci ha detto che intende riportare a livello centrale e statale alcune competenze che sono delle Regioni e dei territori, ad esempio il turismo e l'energia. Anche sulla sanità ci ha detto chiaramente che alcune Regioni hanno fatto un disastro. Ma non è giusto, a nostro avviso, che paghino la Lombardia e il Veneto. Quindi il premier incaricato è per un federalismo all'incontrario e vuole un neo-centralismo Una follia anti-democratica".
"Sull'euro - spiega Salvini - Renzi ha detto che può discutere con l'Europa e con Bruxelles perché questa austerità non va bene, ma ha detto che la moneta unica non è in discussione. Invece il no a questo euro criminale dovrebbe essere il presupposto fondamentale per fare ogni cosa".
Capitolo immigrazione. Salvini racconta: "Renzi ha detto che è d'accordo su uno ius soli 'temperato', ovvero che non bisogna aspettare i 18 anni per dare la cittadinanza ai figli degli immmigrati perché quando vanno a scuola sono già integrati. Gli abbiamo chiesto che cosa intenda fare del ministro Kyenge e del suo ministero, dicendogli di venire a scuola di integrazione dai nostri sindaci. Non ci ha detto né sì né no. Nessuna risposta nemmeno alla richiesta di non nominare un ministro dell'Agricoltura e di lasciare le competenze alle Regioni".
Sulle tasse - spiega il leader del Carroccio - "ha detto che vuole provare a ridurre una parte dell'Irap e dell'imposizione sul costo del lavoro. Ma sappiamo che non può farlo. Temo che Renzi, dopo Monti e Letta, siamo l'ultimo cavallo di Berlino e di Bruxelles. L'uomo delle banche vestito da simpaticone".
"Abbiamo ribadito poi la nostra richiesta di un'esenzione fiscale per quelle aree colpite da alluvioni e terremoti. Dal Pd ci sono tanti impegni in tal senso, ma nulla di concreto finora neanche su questo punto", spiega infine Salvini.