Politica
Salvini alla Versiliana: “Von der Leyen al summit con Trump e Putin? Può solo portare da bere”
Alla Versiliana, Salvini spara a zero su Ue e opposizioni: bordate contro von der Leyen, Conte, Landini e Pd. Difende il Ponte sullo Stretto e rivendica la linea del governo.

Alla Versiliana, Matteo Salvini ha trasformato un dibattito con Alessandro Sallusti in un attacco a tutto campo, dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ai leader di Pd e M5s, passando per sindacati e opposizione interna. Sul vertice in Alaska tra Donald Trump e Vladimir Putin, il ministro dei Trasporti ha ironizzato: “Von der Leyen? Può solo portare da bere”, accusando Bruxelles di occuparsi di “ombrelloni e lattine” anziché di politica internazionale.
Durissimo anche sul Green Deal europeo, definito “una cagata pazzesca” da azzerare per salvare le imprese italiane. Il vicepremier ha poi riacceso il dibattito sul Ponte sullo Stretto di Messina, accusando Pd, M5s e sindacati di dire no a un’opera che creerebbe “120mila posti di lavoro”: “Sono contrari solo perché lo porto avanti io”.
Non sono mancati attacchi diretti a Giuseppe Conte (“Tra lui e Meloni la differenza è di dignità umana”) e al segretario della Cgil Maurizio Landini, accusato di difendere il reddito di cittadinanza a scapito dello sviluppo.
In chiusura, Salvini ha annunciato azioni legali contro chi lo accusa sui social di voler favorire la mafia con il Ponte: “Prima di darmi del mafioso, pensaci dieci volte”. Un intervento che, tra sarcasmo e polemica, ha infiammato il dibattito politico estivo.