Sangiuliano da Vespa: "Il fascismo? Vicenda storica complessa"
"Il lavoro non è legato soltanto a un salario, doveroso ma anche a promuovere la realizzazione della propria persona, attraverso il lavoro"
Fascimo, Sangiuliano: "Vicenda storica complessa"
"Il fascismo è una complessa vicenda storica. Ma le dittature vanno tutte condannate e Mussolini tolse la libertà agli italiani: questo è stato un male, un male molto grave, un male assoluto oserei dire. Per non parlare delle leggi razziali che furono vomitevoli e da condannare con tutta la nostra forza". A sottolinearlo è il ministro della Cultura, Gennaro Sangiluliano, intervenendo a 'Porta a Porta', ricordando che il suo primo atto da titolare del Mic è stata la visita alla Sinagoga di Roma.
Il neo-ministro della Cultura è poi intervenuto sul reddito di cittadinanza e sul sistema dei navigator: "Il meccanismo va rivisto" ha aggiunto Sangiuliano. "Il lavoro non è legato soltanto a un salario, doveroso - osserva Sangiuliano - ma anche a promuovere la realizzazione della propria persona, attraverso il lavoro".
Poi, una dichiarazione sui due temi caldi del momento: la vaccinazione anti-Covid e il decreto contro i rave e i raduni illegali in genere. "I vaccini sono importanti - ha detto - e io sono plurivaccinato: ma ora serve un cambio di passo: occorre guardare oltre, vigili e attenti ma guardando avanti".
Con le nuove norme annunciate dal ministro dell'Interno sui rave party, "Piantedosi ha dato una lezione alla Lamorgese" ha chiosato l'ex direttore del Tg2. "L'Italia non può essere il Paese di Bengodi, dove da tutta Europa c'è una chiamata a fare i rave: ci sono regole e vanno rispettate, mentre in Italia c'è una iperproduzione di norme che poi spesso vengono disattese. Ma chi fa queste cose viola il codice civile e il codice penale, io condivido queste scelte del governo", assicura Sangiuliano.